Fonte: Il Mattino.it
di Anna Maria Boniello
Inaugura domani alle ore 18.30 e resterà visitabile fino al 6 giugno, presso la sede della Fondazione Serena Messanelli Zweig, la prima mostra caprese dedicata a “Sergio Rubino” , noto disegnatore e ceramista dell’Isola, autore di opere di interesse pubblico come “Capri in miniatura” o le panchine maiolicate di Piazza Diaz ad Anacapri. A cura dell’architetto Massimo Esposito e di Bruno Flavio, il percorso espositivo pensato per la neonata sede della fondazione in via Monsignor Carlo Serena 5, proprio a due passi dalla piazzetta, prevede una originale tripartizione della produzione di acquerelli dell’artista, centrata su tre temi chiave: le figure, ovvero i personaggi che Rubino amava ritrarre restituendo un’immagine antica dell’Isola e dei suoi abitanti; i paesaggi, reali ed immaginifici, l’ecomuseo dei Fortini di Anacapri, ovvero un tributo alle 200 opere in ceramica allestite lungo il sentiero di Anacapri. Un museo a cielo aperto unico nel suo genere, costituito da una serie di lavori a forma di libri aperti che illustrano la flora e la fauna del luogo, dalla zona del Faro a quella della Grotta Azzurra. Un corpus di circa 60 opere di medie dimensioni del Maestro anacaprese, tra cui diversi inediti, disposti per ordine tematico, seguendo un allestimento pensato ad hoc per la sede. Una narrazione pacata ma carica di suggestioni. Scoprire l’isola attraverso gli occhi dell’artista e la sua immaginazione. “Immaginare è un atto legato alla realtà, allo studio, alla conoscenza. È un modo per ricostruire e restituire vita. Io osservo, immagino, e poi avviene qualcosa: un sentire intuitivo si trasforma in acquerello.” Così Rubino definì la sua poetica. La Fondazione accoglie dunque un artista caprese riconosciuto nel mondo, a conferma delle finalità educativo-culturali e divulgative che si è posta dal momento della sua costituzione.