Fonte: Comunicato Stampa
“Sergio Rubino”
Dall’immaginazione al disegno
Opening 16 Maggio
ore 18.30
Fondazione Serena Messanelli Zweig
via Monsignor Carlo Serena, 5 – Capri
Inaugura Venerdì 16 maggio alle ore 18.30 presso la Fondazione Serena Messanelli Zweig la mostra “Sergio Rubino” a cura di Massimo Esposito e Bruno Flavio, dedicata al noto disegnatore e ceramista dell’Isola, autore di opere di interesse pubblico come “Capri in miniatura” o le panchine maiolicate di Piazza Diaz ad Anacapri.
Il percorso espositivo si concentrerà sulla produzione di acquerelli dell’artista, prevedendo una ripartizione su tre temi chiave:
- le figure, ovvero i personaggi che Rubino amava ritrarre restituendo un’immagine antica dell’Isola e dei suoi abitanti;
- i paesaggi, reali ed immaginifici, che raccontano la bellezza ed i colori del territorio;
- l’ecomuseo dei Fortini di Anacapri, ovvero un tributo alle 200 opere in ceramica allestite lungo il “Sentiero dei Fortini” ad Anacapri. Un museo a cielo aperto unico nel suo genere, costituito da una serie di lavori a forma di libri aperti che illustrano la flora e la fauna del luogo, dalla zona del Faro a quella della Grotta Azzurra.
“Sergio Rubino” prima personale isolana dedicata all’artista dopo la sua scomparsa, ci descrive una Capri storica, semplice, bucolica, quella di fine Ottocento inizi Nocevento.
Un corpus di circa 60 acquerelli di medie dimensioni del Maestro anacaprese, tra cui diversi inediti, disposti per ordine tematico, seguendo un allestimento tripartitico pensato ad hoc per la sede.
Una narrazione pacata ma carica di suggestioni, che ci invita a scoprire l’isola attraverso gli occhi dell’artista e la sua immaginazione.
“Immaginare è un atto legato alla realtà, allo studio, alla conoscenza. È un modo per ricostruire e restituire vita. Io osservo, immagino, e poi avviene qualcosa: un sentire intuitivo si trasforma in acquerello.” Così Rubino amava definire la sua poetica.
La Fondazione accoglie dunque un artista caprese riconosciuto nel mondo, a conferma delle finalità educativo-culturali e divulgative che si è posta dal momento della sua costituzione.
La mostra sarà visitabile fino al 6 giugno presso la sede della Fondazione SMZ, in via Monsignor Carlo Serena, 5.