Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri il governo cittadino ha determinato anche per il 2022 le tariffe per matrimoni e unioni civili, confermando il diritto di sconto in considerazione della nascita sul territorio isolano di almeno uno dei due sposi. La titolarità di caprese derivante dall’atto di nascita giova così alla coppia per ottenere un prezzo rivisto al ribasso rispetto ai costi da sostenere per l’utilizzo dei locali afferenti al territorio comunale e destinati ai matrimoni civili ed alle unioni civili. Il provvedimento approvato nei giorni scorsi sulle tariffe per pronunciare il fatidico sì all’ombra dei Faraglioni, infatti, rinnova anche per quest’anno la decisione di tenere in considerazione «meritevole di tutela l’esigenza dei cittadini capresi, ovvero dei soggetti aventi un legame particolare con il territorio del comune di Capri, di celebrare il loro matrimonio civile o unione civile nell’ambito del territorio caprese, usufruendo a condizioni agevolate anche dei siti al di fuori della casa comunale». Approvati e confermati, inoltre, i siti esterni come luoghi autorizzati a celebrare matrimoni civili. Più specificatamente all’ombra dei Faraglioni si può giurare eterno amore ai Giardini di Augusto, sulla terrazza che affaccia a strapiombo sulla baia di Marina Piccola e a pochi passi dal costone che inaugura via Krupp, il suggestivo zig-zag di tornanti che conduce sino ai Faraglioni, nei Giardini della Flora Caprense, lo spazio floreale a pochi passi dalla piazzetta, sul Belvedere di Punta Cannone, l’angolo della strada che conduce al castiglione che sovrasta dall’alto Capri, nello scenario del Belvedere di Tragara, dove campeggia la luna caprese della romantica canzone, negli storici spazi di villa Lysis,la dimora del barone dandy Jacques Fersen realizzata in stile liberty e tra gli archi e le volte della Certosa di San Giacomo, il complesso monumentale più famoso dell’isola azzurra nato nei secoli del Basso Medioevo. Per ognuno dei sopracitati siti di interesse storico, naturalistico ed artistico dell’isola azzurra gli sposi devono effettuare un versamento di duecento euro, tranne che per i Giardini di Augusto, location per la quale è stata determinata una tariffa di quattrocento euro e le parti dovranno farsi carico di tutte le spese e gli adempimenti per quanto attiene la predisposizione degli allestimenti per eventuali ospiti. Per quanto concerne la costituzione delle unioni civili nella Certosa si ha bisogno della richiesta di concessione da parte del Polo Museale della Campania, ente competente.