Marco Milano. La Chiesa di Sant’Anna Capri è stata in passato una scuola per i giovanissimi studenti isolani. A svelarlo, ieri pomeriggio, proprio all’interno della chiesetta immersa nel borgo antico a ridosso della piazzetta è stato Don Carmine Del Gaudio, il parroco di Capri durante la presentazione del libro All’intelletto, alla fantasia e soprattutto al volere. L’istruzione pubblica di base a Capri dalla fine del 700 agli anni Sessanta del 900. Nella più antica chiesa di Capri, infatti, ieri pomeriggio è andato in scena un evento culturale, inedito nei suoi contenuti, grazie allo straordinario lavoro della scrittrice del libro, Simona D’Angiola, preziosa archivista caprese ed esperta di catalogazione del libro antico e moderno. E in un sabato pomeriggio invernale, in una chiesa gremita, Simona D’Angiola in una dinamica intervista a due con l’antropologo caprese Mariano Della Corte ha svelato aneddoti e ricordi, avvenimenti e momenti della storia dell’istruzione primaria a Capri. A prendere parte all’appuntamento insieme a loro ed al parroco Don Carmine Del Gaudio, anche il sindaco di Capri Gianni De Martino, l’assessore alla cultura Caterina Mansi e la presidente dell’associazione culturale Antemussa L’isola della conoscenza Anna Maria Boniello, co-organizzatrice dell’evento. L’idea di intraprendere una ricerca sulla storia dell’istruzione elementare a Capri ha spiegato Simona D’Angiola nella presentazione del libro che si presenta in una magnifica veste grafica a cura di Umberto Natalizio – ha avuto inizio nel 2006. Studiando le carte del medico e scienziato Ignazio Cerio, custodite nell’archivio del Centro Caprense a lui dedicato, ebbi l’occasione di leggere le minute delle relazioni che periodicamente inviava, in qualità di delegato scolastico per Capri dal 1879, al Regio Ispettore delle scuole Luca Romano. All’evento di ieri, non ha potuto prendere parte, l’editore del libro, Mario de Dominicis, a causa delle difficili condizioni meteo. Assente per motivi istituzionali il professor Fulvio Tessitore che ha inviato un messaggio di saluti complimentandosi con l’autrice del libro e sottolineando, tra le altre cose, l’importanza del volume che contribuisce ad approfondire una Capri nota ma poco conosciuta
















