Anna Maria Boniello. Capri – Un biglietto di 4 euro a partire da oggi dovrà essere acquistato per visitare la Certosa di San Giacomo, a Capri. Il ticket che consente l’accesso al più grande complesso monumentale dell’isola di Capri è stato istituito dalla Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della Città di Napoli che ieri pomeriggio lo ha comunicato ai centri di informazione dell’Azienda di Soggiorno dell’isola. Sino a ieri nessun biglietto di ingresso era necessario per varcare la soglia della trecentesca Certosa, che ogni anno viene visitata da migliaia di persone. Con i suoi settemila metri quadrati di superficie, la Certosa è il complesso monumentale più grande dell’isola di Capri. Venne edificata nel 1371 per volere del conte Giacomo Arcucci, gran camerario della Regina Giovanna I d'Angiò, di una nobile famiglia caprese che fece costruire la Certosa per grazia ricevuta dovuta alla nascita di un figlio. Il complesso, nel corso dei secoli, è stato prima convento dei certosini, prede di scorribande di corsari, nel 1800 divenne poi prigione penale. La Certosa venne ampliata nella metà del ‘500 quando accanto al monastero venne costruito il chiostro grande. Le sue mura abbondano di storia e la Certosa è diventata nel tempo sede importante di eventi culturali e artistici, ospitati nel chiostro centrale e nel chiostrino, oltre a mostre di grande valore. La chiesa artistica si caratterizza per l’ingresso del portale ogivale e sulle grandi pareti ancora resistono dei preziosi affreschi seicenteschi e tra questi un’opera risalente al quattordicesimo secolo attribuito al pittore fiorentino Nicolò di Tommaso. All’interno del sito si trovano la sede del liceo classico, la biblioteca comunale ed oggi nella Certosa si trova un museo che ospita le grandi tele del pittore tedesco Diefenbach. Tutti gli spazi che fino a ieri era possibile visitare gratuitamente da oggi sono soggetti a un biglietto di ingresso che consente però alla Soprintendenza di poter affrontare le spese di gestione ma anche di ampliare gli orari di ingresso che sino a ieri era consentito fino alle ore 14. I nuovi orari infatti prevedono apertura e ingresso dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Giorno di chiusura il lunedì. Il nuovo regolamento però prevede l’accesso gratuito ai visitatori europei di età inferiore ai 18 e di età superiore ai 65 anni. Biglietto ridotto della metà per i giovani della comunità europea tra i 18 e i 25 anni.