Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Sbarchi in sicurezza a Capri, vietato qualsiasi assembramento sul porto e rigido protocollo per chi arriva. Dopo il primo giorno della fase uno bis che aveva fatto registrare caos in banchina con misure di distanziamento saltate, l’approdo sull’isola dei primi pendolari e viaggiatori provenienti dalla terraferma, ieri mattina, si è svolto in assoluta regolarità. Macchina organizzativa efficiente, buon senso e disciplina sono stati i protagonisti ieri di sbarchi avvenuti in fila indiana, scaglionati e ordinati. Il piano messo in campo da una task-force composta da protezione civile, Capitaneria di Porto, polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani, ha evitato disordine. In calo anche il numero degli arrivi, con una settantina di persone a bordo del primo traghetto in partenza da Napoli contro le oltre 90 di lunedì, 130 circa i passeggeri provenienti da Castellammare e Sorrento, 20 in meno del giorno precedente e quasi 30 i viaggiatori in meno sul primo aliscafo Napoli-Capri (112 contro 140). Le forze dell’ordine hanno effettuato anche alcune perquisizioni. Attuato ai moli di partenza e poi di nuovo all’arrivo a Marina Grande, il sistema di rilevazione della temperatura corporea. Sono stati una decina nei primi due giorni i casi di passeggeri ai quali non è stato consentito l’imbarco per le isole, come da ordinanza regionale, dopo aver constatato una temperatura superiore ai 37,5 gradi. Per gli sbarchi della prima settimana della fase uno bis, inoltre, previsto nelle prossime ore un apposito protocollo integrato e di sicurezza. L’assembramento di lunedì sul porto di Marina Grande a Capri ha portato ieri a un incontro urgente tra i due sindaci isolani, l’assessore ai collegamenti marittimi Paola Mazzina e i rappresentanti delle compagnie di navigazione. Dopo aver dibattuto l’argomento trasporti marittimi visto da varie angolazioni, è stato deciso di adottare un protocollo che metterà in campo «una serie di misure valevoli a bordo dei natanti, agli sbarchi ed all’assistenza dei passeggeri in prossimità degli imbarchi e sbarchi». L’obiettivo, come evidenziato dall’amministrazione comunale di Capri, è quello di «garantire la sicurezza e scongiurare gli assembramenti sul porto e agli arrivi dalla terraferma. Il protocollo speciale va ad aggiungersi al piano Capri Sicura che ha già visto la predisposizione di percorsi protetti di camminamento sui moli, nelle aree antistanti le biglietterie e la stazione di accesso alla funicolare.