Fonte: Metropolis
di Marco Milano
“Ben venga l’elisuperficie sul tetto di un ospedale”. Questa la posizione del Saut 118 di Capri (Servizi di Assistenza ed Urgenza Territoriale) attraverso il proprio profilo facebook rispetto alla proposta dell’Unione Nazionale Consumatori dell’isola di Capri di una nuova area per le manovre dell’eliambulanza che possa ridurre le distanze rispetto a quella di Anacapri e che, anzi, potrebbe nascere direttamente sul lastricato dell’ospedale di Capri. Il dibattito intorno ai trasporti di emergenza continua su un territorio in ore difficili con l’intera comunità isolana ancora scossa per il grave incidente capitato ad un giovane in sella ad un motorino intorno alle ore 12 del primo giorno del 2020 lungo la via provinciale Capri-Anacapri. “Abbreviare i tempi di un soccorso d’emergenza dalla chiamata al target e dal target al punto di arrivo definitivo di trattamento” questa la ricetta necessaria secondo il Saut 118 di Capri per il particolare contesto isolano. “Abbiamo richiesto al tavolo della sanità già lo scorso settembre – ha sottolineato il delegato isolano dell’unione nazionale consumatori Teodorico Boniello – uno studio di fattibilità di una nuova elisuperficie, preferibilmente sui lastrici dell’ospedale Capilupi o in area ad esso adiacente, con apposita relazione scritta. Uniti e compatti tutti, amministrazioni, cittadini, categorie, sindacati, personale medico, ce la possiamo fare”. La relazione scritta alla quale fanno riferimento i Consumatori isolani venne consegnata durante il tavolo della salute e indirizzata oltre che al direttore generale dell’Asl Na 1 Ciro Verdoliva anche ai due sindaci isolani, Marino Lembo di Capri ed Alessandro Scoppa di Anacapri.


















