Fonte: Roma
di Walter Liguori
Ormai ci siamo. Sabato 7 settembre avrà luogo la 54 edizione della Capri -Napoli. Aspettando la partenza di questa storica maratona del mare, abbiamo intervistato l’ esperto Rosario Castellano. Mr. Castellano ha infatti disputato ben 8 Capri -Napoli e ne ha vinta una nel 1990. Adesso, da allenatore della squadra di nuoto del Circolo Nautico Posillipo, sta preparando il giovanissimo Marco Magliocca (classe 1998), unico atleta napoletano a lottare per l’ ambito trofeo della Capri -Napoli. Magliocca ha debuttato l’ anno scorso classificandosi settimo assoluto con un tempo di 7 ore e 11 minuti. Quest’ anno, ad accompagnarlo negli estenuanti 30 km di traversata, ci sarà il debutto di un altro atleta del Posillipo, Alessio Matarazzo, nuotatore pescarese di 28 anni.
Mr. Castellano, da atleta, lei ha disputato diverse volte la storica Capri -Napoli, riuscendo persino a vincerla. Che emozioni dà partecipare ad una gara di 30 km che dura oltre 7 ore?
La Capri -Napoli è una gara unica al mondo. Credo sia la più importante, la più longeva, la più diffici le. E poi è bellissima perché quando, dopo due o tre ore, si avanza nel Canale di Procida, ti puoi beccare una corrente da qualsiasi lato. Inoltre, come molti sanno, dopo circa 4 ore dovrebbe scendere il maestrale che condiziona inevitabilmente la rotta, quindi è sempre enigmatica.
È una gara affascinante che dura almeno 7 ore. Dipende tutto dal mare.
Che si prova, da napoletano, a vincere una Capri -Napoli?
È un’ emozione indescrivibile. Già finirla è una cosa eccezionale. Ma finirla poi con un tempo che va non oltre le 7 ore, è qualcosa che va nello straordinario. Ci sono solo 50 atleti al mondo che possono fare una cosa di questo genere. Poi vincerla, per un napoletano, è come se il Napoli vincesse lo scudetto…
Mr. Castellano, adesso lei veste i panni di allenatore per aiutare un giovane nella preparazione della Capri -Napoli. È quasi un passaggio di testimone?
Questa cosa è motivo di orgoglio.
Averla fatta prima da atleta e ora stare sul bordo vasca a guidare un nuotatore che hai formato tu, è una cosa bellissima. È una soddisfazione doppia.
Come si prepara una Capri -Napoli? Che allenamenti si fanno per una gara così lunga ed estenuante?
Per una gara di 30 km, bisogna iniziare già da ottobre a pensare di volerla fare per cominciare a preparare le basi. Diciamo che dietro c’ è una costruzione aerobica enorme perché la parte aerobica è l’ 85% se non il 90% della gara. Ma non è un aerobico normale, è un aerobico che va oltre e arriva quasi alla soglia perché, dopo le 4 ore, cominciano a scappare i più veloci e quindi tu devi aumentare il ritmo proprio dopo 4 ore che subentra la stanchezza.
Dunque bisogna nuotare almeno dai 12 ai 16 km al giorno, in due allenamenti, per sperare di fare una buona gara. E bisogna fare questo per tutto l’ anno con quattro allenamenti doppi a settimana, sempre co sì, giorno dopo giorno, cercando di mantenere la concentrazione e stando lontano gli infortuni.
Marco Magliocca sarà l’ unico napoletano in gara alla Capri -Napoli?
Sì, per il secondo anno consecutivo, questo ragazzo, che ha appena compiuto 21 anni, sarà l’ unico napoletano in gara. Altri napoletani non ce ne saranno. Mentre, per il Circolo Posillipo, ci sarà anche un altro ragazzo che seguo io, anche se di fatto si allena a Pescara. Si chiama Alessio Matarazzo ed ha 28 anni.
Allora il 7 settembre tutti all’ arrivo al Circolo Canottieri per applaudire i nostri atleti?
Sì, mi aspetto tanta gente al traguardo, anche se purtroppo quest’ anno hanno ritardato la partenza fissandola alle ore 10:15, quindi l’ arrivo degli atleti è previsto tardi con tutti gli imprevisti del caso. Dobbiamo sperare nella giornata buona e poi nella loro forza di volontà di voler fare un’ ottima gara.

















