Anna Maria Boniello. Capri – È stata la motovedetta Cp 807 della capitaneria di porto di Ischia a ritrovare in mare, ieri, al largo di punta Mezzogiorno tra Vivara e Procida, il corpo senza vita del pensionato anacaprese con l’ hobby della pesca con canna, Ramiro Mottola, 77 anni. L’ anziano aveva lasciato l’ abitazione all’ alba di venerdì per recarsi sul promontorio roccioso di Punta Campetiello a Mesola, versante occidentale di Capri. L’ allarme della sua scomparsa lo avevano dato i familiari dopo diverse ore di assenza del loro congiunto allertando la capitaneria di porto che immediatamente ha fatto scattare le ricerche. Le operazioni sono durate due giorni e la guardia costiera, coordinata dal tenente di vascello Dario Gerardi, ha continuano a ispezionare la zona con le motovedette anche durante la notte. La scomparsa dell’ uomo, che non sapeva nuotare e che a causa di un malore o una caduta accidentale è finito in mare, ha fatto subito temere una disgrazia anche perché i poliziotti della volante hanno rinvenuto sullo sperone roccioso la borsa, la canna da pesca e addirittura la colazione a sacco del 77enne. Il dubbio purtroppo è diventato certezza nelle prime ore di ieri pomeriggio quando i marinai della motovedetta hanno chiamato alla capitaneria di porto di Capri comunicando al comandante Gerardi di aver recuperato, al largo di Vivara, il corpo senza vita dell’ uomo. Immediata la comunicazione al magistrato di turno che ha disposto il trasferimento della salma all’ istituto di medicina legale per l’ esame autoptico
















