Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Rinnovo tesserini del trasporto pubblico a Capri, “caos e disorganizzazione” protesta l’associazione “CapriVera”, il capogruppo in consiglio comunale invia una nota. “Da diversi giorni – ha sottolineato il gruppo consiliare di opposizione CapriVera – stiamo assistendo all’indecoroso spettacolo delle lunghissime file con relative attese interminabili”. Non solo. Da “CapriVera” viene messo in evidenza che per rinnovare il titolo di viaggio che consente di fruire del trasporto pubblico locale su gomma si vedono “persone molto spesso anziane, esposte alle intemperie già dalle prime ore della mattina per cercare di accaparrarsi un posto di prima fila e ridurre i tempi di attesa che, orologio alla mano, spesso superano anche l’ora”. Inoltre dal gruppo guidato in consiglio da Paolo Falco che ha inviato una nota sull’argomento anche al sindaco di Capri, all’azienda di trasporti Atc ed alla Città Metropolitana vengono esposte “diverse segnalazioni – si legge – che dopo lunghe file ed attese il tesserino non ‘funziona’ o non viene ‘letto’ dal sistema di bigliettazione, o non viene ‘letto’ dalla macchina obliteratrice di bordo, o addirittura entrambe le cose”. E ancora, da parte di “CapriVera”, viene fatto notare che “occorre versare anche l’importo di due euro e venti senza il rilascio di alcuna ricevuta da parte dell’Azienda”. Tra le criticità sottolineate sulla questione anche il fatto che “gli utenti residenti nel comune di Anacapri addirittura sono costretti a recarsi esclusivamente presso la biglietteria di Capri per il rinnovo del tesserino”. Per il gruppo CapriVera questa e altre difficoltà riscontrate dall’utenza diventerebbero “un’altra dimostrazione della totale mancanza di organizzazione e professionalità di un’azienda in ‘coma profondo’ da diversi anni che non riesce a garantire un servizio, un parco mezzi e un’assistenza all’utenza adeguati ad una realtà quale quella isolana”.


















