Fonte: Il Mattino
di Federico Vacalebre
Nel 1947 Alice Mendelson scriveva del «rinnovato piacere/ dove la carne più profonda è braccata/ in un girotondo sotterraneo». Tanti anni dopo, nel 2019, la sua poesia restava erotica: «Mai trascurare di vivere./ Il tempo/ Vederti accarezzarmi gli occhi/ Vederti/ Scivolo su di te come un vento che si carica d’ odori/ sempre più morbido/ sempre più caldo/ carezza in pieno giorno/ i contorni dell’ amore. /Il sole è troppo alto/ Il tempo è troppo breve».
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