Fonte: Metropolis
di Marco Milano
«Capri è immunizzata e ciò è essenziale per la stagione turistica, perché gli operatori del settore debbono programmare la stagione entro maggio. Ora toccherà a Ischia, a Sorrento, e arriveremo fino al Cilento». Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in visita sull’isola azzurra ha ufficializzato «dopo Procida, l’isola di Capri da è Covid free». Lo sbarco del governatore sulla terra dei Faraglioni è avvenuto di buon mattino, poi l’arrivo nella piazzetta, allestita per l’occa s ione con tanto di palchetto e platea per ospiti e istituzioni. Isola di Capri Covid Free la scritta a campeggiare sul maxi-cartellone montato nel salotto del mondo e che ha fatto da s fo nd o alla manifestazione che ha visto alternarsi negli interventi – oltre a que l lo de l governatore della Campania – del direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, del sindaco di Capri Marino Lembo e del primo cittadino di Anacapri Alessandro Scoppa. De Luca non ha perso occasione di salutare alcuni turisti stranieri parlando in inglese e duettando con lo chansonnier delle notti capresi e patron della taverna Anema e Core Guido Lembo con il quaMarco Milano Rilancio turismo Capri Covid free «Ora Sorrento» La visita del governatore De Luca annuncia l’immunizzazione dell’isola vip «Il settore ricettivo va fatto ripartire in sicurezza» le ha intonato Malafemmena. Poi l’affettuoso saluto con Peppino di Capri che ha più volte pubblicamente manifestato attestati di stima nei confronti del presidente della Regione Campania e che per la sua isola natìa ha fatto anche da simbolico testimonial alla Capri covid free. Ma la mission caprese di De Luca è stata anche un momento per un intervento generale sulla situazione dell’intera Campania e per la ripartenza di tutto il Paese. «Oggi da Capri ha sottolineato De Luca parte un messaggio di bellezza e di serenità anche per Venezia e Firenze, per Milano e Roma, per Napoli, Pompei, Sorrento, Taormina, per tutta l’Italia viva. Ci sentiamo in questo momento responsabili per tutto il nostro Paese e per tutti quelli che stanno combattendo per tornare alla vita. E’ una giornata di grande valore simbolico, è una cosa che va al di là dell’isola di Capri e della Campania ha aggiunto ancora il numero uno di Palazzo Santa Lucia – perché Capri è un brand turistico di valore internazionale e l’immagine turistica dell’Italia nel mondo». Poi anche la stoccata sulla vicenda delle scorte di vaccini a Napoli. «Attendiamo 200mila dosi di vaccino per non essere costretti a dover chiudere il centro della Asl Na 1 alla Mostra d’Oltremare» la polemica di De Luca. La giornata caprese del governatore campano è proseguita, poi, con la visita ai due hub vaccinali dell’isola azzurra. Ad Anacapri al centro Paradiso c’è stata anche occasione per l’amministrazione comunale di omaggiare De Luca di una preziosa pubblicazione sulla storia dell’isola. Un regalo di compleanno a sorpresa per il presidente della Campania visto che proprio ieri ha spento settantadue candeline. Infine, prima della ripartenza per la terraferma, poco prima dell’ora di pranzo, anche un tour all’altro centro vaccinale isolano, quello della tensostruttura San Costanzo a ridosso del porto, dove come anche ad Anacapri, nella giornata di ieri si è proceduto speditamente con la somm in istraz ione del siero salvavita ai lavoratori non residenti e a coloro i quali non avevano ancora avuto modo di vaccinarsi nei giorni precedenti. Lo stesso è avvenuto anche in penisola sorrentina dove a breve partiranno le inoculazioni ai lavoratori del turismo

















