Fonte: Metropolis
di Marco Milano
«A Capri stop a resse e caos al porto, garantire eccellenza nei servizi». Il Tavolo del Mare di Capri, partenariato nato per il «rispetto e la tutela del mare dell’isola di Capri» in un documento inviato alla Regione Campania Demanio Marittimo, ai sindaci ed alle amministrazioni comunali di Capri e Anacapri e
per conoscenza al Prefetto di Napoli e alla Capitaneria di Porto di Capri ha evidenziato «le numerose criticità che nel corso dell’estate hanno avuto per protagonista il porto di Capri tra resse e caos e la mobilità messa a dura prova». Un vero e proprio dossier per dire basta a quanto vissuto in questa
stagione turistica che se da un lato sta passando alla storia per i numeri record, gli arrivi, il boom ed il successo dell’isola, dall’altro sta svelando, ancora una volta, le difficoltà e le innumerevoli problematiche dei trasporti marittimi agli sbarchi, le scene in alcuni momenti della giornata di vero e proprio panico per chi arriva sulla terra dei Faraglioni e si trova travolto e coinvolto in fiumane di persone che circolano a doppio senso di marcia in una striscia portuale di ristrette dimensioni. «Siamo fermamente convinti
dicono i componenti del Tavolo del Mare di Capri – che Capri non può e non deve essere questo, ma deve essere esempio di legalità e eccellenza nei servizi».