Fonte: Il Mattino.it
di Anna Maria Boniello
Si tratta di Lorenzo Coppola, trentadue anni, imprenditore alberghiero di Anacapri
Lorenzo Coppola il giovane e dinamico presidente di federalberghi isola di Capri l’associazione che raggruppa la totalità delle strutture alberghiere di Capri ed Anacapri ha annunziato la sua candidatura alle prossime elezioni regionali nella lista Fico Presidente. Coppola, trentadue anni, imprenditore alberghiero di Anacapri, da febbraio 2023 è il più giovane leader locale degli albergatori aderenti in Italia a Federalberghi. “È necessario rappresentare meglio le esigenze e le necessità delle isole di Capri, Ischia e Procida affinché possano essere un volano di sviluppo per tutta la regione” spiega l’imprenditore motivando la partecipazione alla competizione elettorale. “Gli sviluppi del turismo – prosegue – ci hanno mostrato chiaramente che se questo importante settore non viene gestito gli effetti sono catastrofici: non solo a causa di servizi inadeguati al soprannumero di presenza simultanee di residenti, lavoratori e turisti in estate e incapaci di affrontare le conseguenze delle cattive condizioni meteorologiche durante l’inverno ma anche per la crisi abitativa e quella del lavoro stagionale che sono gli effetti più evidenti di un settore che potrebbe essere la punta di diamante della nostra Regione ma che troppo spesso diventa causa di piaghe sociali sulla pelle di tutti i cittadini”. “La Regione Campania – conclude il leader di Federalberghi Isola di Capri – deve essere un modello turistico sistemico non solo per i visitatori ma anche per gli operatori. I prossimi 5 anni dovranno essere all’insegna di una programmazione che sia di avanguardia per il turismo sostenibile. Il Golfo di Napoli sarà infatti il primo golfo d’Italia completamente tutelato da aree marine protette. Abbiamo l’opportunità di creare le DMO (destination management organization) per valorizzare nel migliore dei modi in nostri territori. Rinunciare per l’ennesima volta sarebbe un torto alla nostra terra, alla nostra gente, al nostro futuro”. Chiude con queste parole di speranza la sua prima uscita politica il presidente neocandidato alla vigilia della sua discesa in un campo diverso da quello che ha frequentato fino ad ora.