Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri Mezzogiorno e le vie strette dello sviluppo economico . Convegno sull’isola azzurra organizzato da Eur.A.Pro.Mez. in collaborazione con ReteCapri alla Certosa di San Giacomo, il trecentesco complesso monumentale con sfondo i Faraglioni. Numerosi i partecipanti che si stanno alternando in questo weekend, t ra r e lato r i provenien – ti dal mondo a c c a d em i c o del diritto e dell’economia, dell’imprenditoria e delle istituzioni pubbliche. Al centro del confronto l’utilizzo del recovery fund e il Piano Sud 2030. E per i progetti che, come sottolineato da Eur.A.Pro. Mez. (Associazione Nazionale per il Progresso del Mezzogiorno d’Europa) che ha tra le sue mission quella di riaffermare la centralità e il rilancio del Mezzogiorno, tali iniziative devono riguardare vari temi come sostenibilità economica, digitalizzazione, infrastrutturazioni materiali ed immateriali, mobilità mare/terra, formazione, ricerca e devono essere credibili e rispondere ai principi della Coesione sociale e della Coerenza territoriale. Ad aprire i lavori del convegno moderato da Federico Alvino, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, ieri pomeriggio, dopo i l s a lu t o d i Costantino Federico, editore di ReteCapri, e l’introduzione di Pasquale D e l l ‘Av e r s ana, è stata la prima sessione dedicata a Manifattura, Fo rm a z i o n e Industria 4.0 e Blue Economy. Questa mattina, invece, si discuterà di Infrastrutture e Connessioni, poi Francesco Fimmanò coordinerà gli interventi sulla Valorizzazione del rapporto tra produzione agricola e distribuzione alimentare per una migliore internazionalizzazione dell’agroalimentare. A chiudere la tre giorni sarà il tema Sanità: ripensiamola, con il coordinamento del professore ordinario di istituzioni di diritto privato Fernando Bocchini.