Fonte: Metropolis
di Salvatore Dare
Mettere a punto una nuova forma di turismo. Un turismo che punti decisamente sulla ecosostenibilità, sul rispetto dell’ambiente e sulla sicurezza. Anche perché, ai tempi del Covid 19, bisogna cercare di incrementare le proposte per invogliare in particolare i clienti stranieri a raggiungere l’Italia. E’ con questo spirito che l’area marina protetta di Punta Campanella prenderà parte agli Stati Generali del Turismo che si stanno svolgendo in queste settimane a Sorrento. Un’ottima iniziativa che ha suscitato subito l’attenzione del Parco Marino. In tal senso è in programma un incontro con l’assessore al turismo di Sorrento, il grande chef stellato Alfonso Iaccarino, per il prossimo 19 marzo. Il confronto si terrà presso il municipio di Sorrento. In Italia si contano circa 30 milioni di presenze legate al turismo naturalistico. Un trend in forte ascesa negli ultimi anni. L’area marina protetta Punta Campanella, che tutela un ampio tratto di mare tra le costiere sorrentina e amalfitana, da anni promuove un turismo che sia sempre più attento al rispetto dell’ambiente. Molte le iniziative già intraprese. E, tra i progetti in cantiere, anche un nuovo campo ormeggio sostenibile a Li Galli, da realizzare in sinergia con il comune di Positano. Un campo boe sostenibile consente l’ormeggio senza utilizzare le ancore ed evitando in questo modo danni ai fondali marini. Un’esperienza di accoglienza green già utilizzata nell’area marina protetta in località Le Mortelle a Massa Lubrense. «Ringraziamo il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco e l’assessore Iaccarino per l’invito a questa importante iniziativa per il nostro territorio. In questo momento così difficile per il Covid, c’è un assoluto bisogno di ripartire, in sicurezza e puntando anche su strade innovative e di qualità. Come, per esempio, il turismo green, sostenibile. Sempre più persone cercano, durante i loro viaggi, il contatto con la natura. Uno stile di vacanza che ha numeri sempre in crescita. Dobbiamo puntare molto alla valorizzazione e alla tutela delle nostre meraviglie ambientali. È la scelta giusta per creare economia e allo stesso tempo preservare il nostro enorme capitale naturale. Il Parco ha già avviato in questi anni progetti per attirare turismo green. Il campo ormeggio de Le Mortelle, varie attività ecocompatibili alla Baia di Ieranto, per non parlare delle immersioni e delle visite guidate» sottolineano in una nota i vertici del parco. Ora con il comune di Positano, si sta pensando ad un nuovo campo ormeggio sostenibile, mentre con il comune di Massa Lubrense si punterà a progetti green per valorizzare Termini e Crapolla. L’importante è lavorare in sinergia e fare rete tra le tante meraviglie che caratterizzano le due costiere e Capri.