Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Per il tragico incidente a Capri del bus e della morte del giovane autista nuova udienza il prossimo mese di aprile, intanto sull’isola azzurra è allerta meteo. L’udienza che si è tenuta nelle scorse ore nel tribunale di Napoli per fare luce sulla drammatica vicenda del 22 luglio 2021 quando un autobus partito a Capri dal capolinea di Marina Grande dopo aver affrontato il primo tornante precipitò letteralmente nel vuoto, e che costò la vita di Emanuele Melillo conducente del mezzo e il ferimento più o meno grave di numerosi passeggeri ha fatto registrare un passo avanti nell’accertamento della verità dei fatti. Il giudice, infatti, ha accettato l’acquisizione, con il consenso delle parti in causa, di documentazione, rilievi e alcune perizie, una delle quali sul cellulare della vittima, una decisione che praticamente velocizzerà il procedimento, evitando l’escussione di tutti i testimoni. Inoltre altri testi, in particolare i poliziotti che effettuarono i rilievi e i passeggeri verranno ascoltati già nella prossima udienza. Per la tragedia di Capri, una pagina di assoluta drammaticità che ha segnato per sempre ricordi e memoria di tutti sull’isola, sono imputati, davanti al giudice della quarta sezione penale di Napoli Carlo Bardari, un medico dell’Atc, l’amministratore unico della stessa società e un ingegnere funzionario della Città Metropolitana di Napoli. Intanto a Capri sul fronte dei collegamenti marittimi con la terraferma va detto che le previsioni non lasciano presagire nulla di buono. Il vento di scirocco che, stando ai bollettini meteo, potrebbe spirare per tutto il giorno potrebbe condizionare i viaggi via mare. Una tesi avvalorata dalla Protezione Civile della Regione che ha emanato l’allerta meteo per tutta la giornata di oggi per vento forte e mare agitato su tutta la Campania.