Font: Metropolis
di Marco Milano
A Capri il costo al metro quadrato di un immobile supera i dodicimila euro e l’isola dei Faraglioni batte nella speciale classifica anche Roma e Milano. Le nuove stime appena diffuse in fatto di valore di case e dimore dalla vista invidiabile nell’intero panorama nazionale vede svettare l’isola azzurra. Un primato che se da un lato conferma il blasone di località esclusiva e invidiata da tutti dimostra come rovescio della medaglia la difficoltà a vedere in quel piccolo scoglio in mezzo al mare un briciolo di “normalità”. L’emergenza abitativa che si è palesata nei giorni scorsi più che mai con gli isolani alle prese con demolizioni, abbattimenti e attese ormai pluriennali di nuovi piani regolatori e discipline normative che consentano un minimo di costruzioni in campo edilizio, è, dunque rafforzata dalla speciale parade che vede Capri in cima ai valori degli immobili. Uno “stacco” in classifica notevole se si pensa che anche un’ambita dimora con vista sul Duomo non va oltre la quotazione di poco più di diecimila euro a metro quadrato e addirittura abitare a Roma a piazza Navona costa a chi lo desidera meno di diecimila euro a metro quadro. “L’Italia è un paese meraviglioso con alcune delle isole più magnifiche del mondo e Capri è tra le migliori – si legge poi sul sito inglese The Upcoming – l’acqua blu-verde del Mar Tirreno si accoppia con le scogliere alte e aspre adornate con alcuni fiori vibranti per rendere una vista pittoresca”. Stime immobiliari da favola, quindi, alle quali si aggiungono di continuo recensioni e ideali “premi” come località turistica d’eccellenza per Capri, sono la quadratura del cerchio per leggere le difficoltà in chiave abitativa per capresi ed anacapresi. Come si fa in un posto così famoso e ambito a vivere una vita “normale”? Ai posteri o ad un…nuovo piano casa l’ardua sentenza.