Fonte: Roma
Il 14 aprile del 1981, la nuova camorra organizzata uccideva con atrocità Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale; dopo 44 anni i figli e la moglie ne hanno ricordato la memoria con il premio a lui intitolato giunto alla seconda edizione. La città di Pozzuoli ha ospitato il “Premio Nazionale Giuseppe Salvia”, istituito dall’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria Anppe. La cerimonia si è tenuta presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
È intervenuto Donato Capece, Presidente Nazionale dell’Anppe, dicendo a gran voce: «Il premio consiste in un attestato di encomio attribuito agli operatori della Sicurezza, delle Forze Armate e del Soccorso pubblico che si sono contraddistinti, sul territorio e in prima linea, per particolari meriti nel campo del contrasto alla criminalità diffusa e a favore della sicurezza sociale e vuole altresì valorizzare l’operato e l’abnegazione “delle donne e degli uomini in uniforme” nel prevenire e contrastare i fenomeni delinquenziali e criminosi, anche di stampo mafioso». Capece ricorda che Salvia «è stato un eroe, ucciso dalla nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo semplicemente perché svolgeva le sue funzioni di vicedirettore del carcere di Poggioreale. Ebbe il merito ed il coraggio di stoppare l’ascesa al potere dall’interno del carcere del boss, detto “‘o professore”. Il trasferimento per motivi di sicurezza, chiesto dal vicedirettore, non fu concesso. Solo 5 mesi dopo, mentre era alla guida della sua auto senza nessuna scorta, Salvia viene ucciso.
Aveva 38 anni, una moglie, Giuseppina Troianello e due figli piccoli, Antonino e Claudio». Capece ricorda che a Giuseppe Salvia è intitolato il carcere di Poggioreale a Napoli, dove prestava servizio, e l’omonima scuola primaria e dell’infanzia di Capri, sua città natale. L’iniziativa dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria è stata moderata dal Consigliere Nazionale Anppe Angelo Covino erano presenti, il viceministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli, il sottosegretario Stato Wanda Ferro, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Russo, il Presidente Nazionale dell’Anppe Donato Capece. A fare gli “onori di casa” sono stati il Generale di Divisione Aerea Luigi Casali, Comandante dell’Accademia Militare dell’Aeronautica, e l’ingegnere Luigi Manzoni, Sindaco della città di Pozzuoli. Il “Premio G. Salvia” ha ottenuto, tra gli altri, i patrocini dei Ministeri della Giustizia, dell’Interno, della Difesa, della città di Pozzuoli e dell’Accademia Europa di Studi Penitenziari.
Il vice ministro degli esteri Cirielli ha cosi, dichiarato: «Queste iniziative, unitamente alla “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, rappresentano un momento fondamentale per promuovere i principi della giustizia e della legalità, per tramandare la memoria di vite coraggiose ed eroiche, come quella vissuta da Giuseppe Salvia, spezzate vigliaccamente dalla criminalità».
Presenti il neo presidente della Scuola di medicina e chirurgia della Vanvitelli Ludovico Docimo, presidente della Società Italiana di Chirurgia. L’evento è stato sponsorizzato dalla Kimbo, rappresentato dal presidente Mario Rubino e dalla Msc Crociere, nella persona di Leonardo Massa che hanno premiato tutti coloro che si sono distinti: Luciano Perandria, Alessandro Cosseddu, Riccardo Pisu appartenenti all’Esercito Italiano, Pasquale Maione, Antonio Tarantino, Flavio Neri, Arcangelo Castaldo, appartenenti alla Guardia di Finanza, Francesco Giuseppe Pandolfo, Daniele Papi, Lorenzo Cirignano, Mauro Galante della Polizia Municipale di Napoli, Rosario Volpe, Giovanni Improta, Ciro Fico, Anna Izzo, Gennaro Pisano, Giuseppina Piscuoglio, Salvatore Accarino per la Polizia Municipale di Pozzuoli. Premiati , inoltre, appartenente all’Aeronautica Militare: Pasquale Carfora, Thomas Pio Miraglia, per la Marina Militare Angelo Patruno, per l’Arma dei Carabinieri, Francese Raucci, per la Polizia di Stato : Giuseppe Palmiero, Corrado Pezzella, Alfonso Sorgente ed il maggiore Andrea Cinquegrana della Polizia Locale. Per la Polizia Penitenziaria sono stati scelti: Gaetano Giglio, Carolina Arancio, Francesco Napolitano, Sabatini della Monica; Claudio Ricciardi, Antonio Caserta, Lorenzo Clarizzia, Nicola Falluto.