Fonte: metropolis
di Marco Milano
SORRENTO/CAPRI – Controlli incisivi in penisola sorrentina. È quanto annunciato dopo la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di ieri pomeriggio che il Prefetto di Napoli Michele di Bari ha voluto che si tenesse proprio a Sorrento. La scelta è ricaduta sulla terra delle sirene anche se come sottolineato dallo stesso Prefetto in penisola c’è un dispositivo di sicurezza abbastanza incisivo e gli indici di delittuosità sono in calo. A Sorrento, come ricordato, sono state adottate ulteriori misure per incrementare la videosorveglianza, una particolare attenzione sulle aziende con una serie di attività di prevenzione, e accesso ai cantieri attivi, ma è stata anche apprezzata l’attività portata avanti dal commissario straordinario a Sorrento Rosalba Scialla “in materia di contrasto all’occupazione di suolo pubblico – ha evidenziato lo stesso Prefetto Michele di Bari – di abusivismo commerciale e di regolamentazione del traffico”. Sul tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica anche la situazione relativa al mare ed in particolare la vigilanza dell’area portuale e degli specchi d’acqua. In questo senso è stata annunciata un’intensificazione dei controlli con l’impiego di unità sia della Capitaneria di porto-Guardia Costiera che con quelle del Roan della Guardia di Finanza. Al centro dell’incontro di ieri anche la materia della viabilità per la quale sono stati ipotizzati alcuni servizi non solo per contrastare le infrazioni al codice della strada “ma anche antidroga”. In ogni caso verrà stilato a breve, e comunque entro la metà del mese un primo bilancio delle attività avviate per garantire un’estate 2025 in piena sicurezza e tutela del territorio. Il Comitato convocato per il pomeriggio di ieri in penisola sorrentina facendo presagire la presenza del Prefetto nella cittadina anche per altre materie che, invece, nulla avevano a che vedere con l’incontro di ieri e per le quali sono altri gli organismi interessati, smentendo quindi qualsiasi ipotesi, dunque, aveva al centro il mantenimento di controllo e serenità a terra e a mare in un’estate calda come non mai dal punto di vista delle presenze turistiche. E già nei giorni scorsi il Prefetto di Napoli aveva sottolineato che uno degli obiettivi era tenere sotto controllo il mare nei “due golfi”. Le acque che custodiscono le cosiddette perle della Campania Felix, da Capri a Ischia, da Procida ad Amalfi, da Positano a Nerano, da Maiori a Minori, infatti, continueranno ad essere monitorate con la missione di scongiurare eventuali atti di maleducazione, violazione delle regole e vandalismo in mare. Una task force di controlli verrà utilizzata per le principali mete vacanziere, come le isole di Capri e Ischia ma più in generale anche la penisola sorrentina e la costiera amalfitana e tutte le aree marine di maggiore afflusso turistico. Il lavoro proseguirà sia per il mare, ma anche per gli arenili e le coste, particolarmente gettonate, in un’estate 2025 fatta di uno straordinario flusso di visitatori a terra e a mare, per quanto concerne le tre isole la penisola sorrentina e la costiera amalfitana.