Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri prorogati i posti barca dedicati alla bigliettazione per la Grotta Azzurra, intanto dopo i ricorsi al Tar contro la nuova graduatoria del diporto commerciale il comune di Capri si costituisce in giudizio. Come annunciato già nei giorni scorsi è stata formalmente prorogata la titolarità dei posti barca per il servizio di bigliettazione per l’accesso alla grotta più famosa del mondo. Proroga dei termini sino al 31 ottobre anche per il diportismo ricreativo. L’allungamento dei termini è relativo agli ormeggi ed i pontili galleggianti negli specchi acquei denominati Levante e Ponente che erano scaduti e che ora avranno come nuova dead line l’ultimo giorno del prossimo mese di ottobre, data entro la quale, secondo l’avviso pubblicato dal comune di Capri, si dovrà presentare istanza per far parte di una graduatoria che verrà, poi, aggiornata. La pubblicazione di una nuova classifica per i diportisti commerciali, invece, che ha portato ad una serie di ricorsi al Tar Campania, ha visto il comune di Capri deliberare la costituzione in giudizio contro i ricorrenti con la nomina di un proprio legale. Le contestazioni sono state mosse e presentate al Tribunale amministrativo regionale da parte di proprietari di imbarcazioni o titolari di società del settore nautico mettendo in dubbio i motivi che hanno portato alla loro esclusione tra gli aventi diritto posti barca all’interno del porto commerciale isolano. Sette i ricorsi presentati sino a questo momento, da altrettante persone o legali rappresentanti di società che fanno diporto commerciale. La giunta comunale di Capri avverso il ricorso presentato al Tar, ha deciso, come detto, di costituirsi in giudizio. Il provvedimento è stato approvato con voto all’unanimità, da parte di tutti i componenti del governo caprese. Al Tar i legali nominati dai ricorrenti hanno chiesto l’annullamento, previa sospensione, di tutti gli atti, regolamento per gli ormeggi compreso, di procedura per l’assegnazione dei posti barca.