• Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Cultura

Piccole storie capresi di Luigi Lembo – La nascita del Capilupi

di Redazione
19 Aprile 2021
in Cultura
Condividi su FacebookInvia su WhatsApp
Seggiovia Monte Solaro

di Luigi Lembo

A guardarlo così, come una struttura diroccata o incompiuta, l’ospedale Capilupi sembra dar l’idea stessa di una scommessa persa nella pur vitale esigenza di dare a Capri un presidio ospedaliero adeguato alle necessità  di una comunità isolata dal mare; esigenza ancor più sentita in un periodo di pandemia come l’attuale.  Eppure il desiderio di dare a Capri un presidio ospedaliero risale addirittura al medioevo;  esistono documenti infatti in cui già nel periodo della peste del 1656 veniva sollevata la necessità di dare all’Isola un ricovero per la cura e l’assistenza dei malati.  Nel 1869 si ha traccia documentale di un atto della Deputazione Comunale in cui si registrava la ceditura di  cinque palmi di suolo comunale a un tal Salvatore Petagna per costruire nell’area adiacente la sua proprietà un sanatorio. La cosa pare che però non ebbe grande  fortuna.  Ma un evento determinante si ebbe nel  1920 allorquando don Vincenzo Desiderio, presidente della Congrega alienava la proprietà del legato Capilupi in località Camerelle per acquistare per 50.000 lire una proprietà intestata al consigliere comunale  Pietro Scoppa la cui parte bassa era occupata da una birreria. Quest’area infatti era stata destinata da oltre un ventennio a piazzetta di riunione e villetta pubblica e pertanto non era casuale qualche punto di ristoro per i frequentatori di questo particolare punto dell’Isola la cui vista spaziava sui due Golfi.  L’abitazione borghese si sviluppava su due piani messi in comunicazione da una scala esterna a doppio rampante.  Nel cortiletto d’ingresso vi era la botola di una cisterna munita di pompa che aspirava l’acqua che veniva raccolta in un serbatoio metallico per l’uso quotidiano dell’abitazione. La casa era formata a piano terra da cinque stanze  collegato da un lungo corridoio voltato a botte, con pavimento in cemento e due piccoli caminetti in muratura. Un angusta latrina e un lavatoio completavano il piano.   Al piano superiore quattro stanze e una loggia con tre colonne e un parapetto in muratura. La proprietà aveva inoltre un fondo rustico di oltre 3000 metri quadri occupato da un vigneto circondato da un filare di alberi da frutta e confinava con le provinciali per Anacapri e Marina Piccola e per via Torina. Nel 1923 l’ospedale intestato a Giuseppe Capilupi cominciò a funzionare come punto di primo soccorso e come luogo di ricovero per gli infermi poveri. A partire dal 1928 l’Opera Nazionale per la protezione della Maternità e Infanzia distribuiva gratuitamente  medicine e viveri gratis con un ambulatorio rivolto esclusivamente ai bambini. L’interesse della struttura non era rivolto solo alla cura ma anche alla prevenzione; il primo e il terzo venerdì di ogni mese si svolgeva infatti un corso gratuito di igiene aperto a tutti e una consulenza discreta ma efficace alle donne incinte che fino ad allora si erano potute avvalere solo dell’esperienza delle cosiddette “mammane”. Naturalmente non  potendo contare su altre risorse , i gestori della struttura erano costretti a sollecitare continue elargizioni da enti pubblici e privati non disdegnando di organizzare balli, concerti, lotterie, tombole per raccogliere fondi per la gestione ordinaria del nosocomio. Dai bilanci pubblicati tra il 1931 e il 1934 si rileva che erano stati raccolti in tale periodo 85.561 lire  di cui 17.000 elargiti dal Comune, 10.000 dal Banco di Napoli, 20.000 da Axel Munthe e il resto da balli di beneficenza.  Nel 1931 fu grazie a questi fondi realizzato un impianto di termosifoni e riscaldamento dell’acqua e nel 1932 fu inaugurato il reparto chirurgico con un primo intervento di asportazione di un ulcera gastrica la cui eco ebbe risalto anche sulla stampa locale.  Quest’intervento fu realizzato dal dott. Ferdinando del Vaglio coadiuvato dal medico di Capri Oreste Prozzillo.  Fino al 1960 l’Ospedale di Capri rimase sostanzialmente come un Infermeria dipendente dall’Ente Comunale di Assistenza avvalendosi, per l’assistenza agli infermi, di personale religioso, che esplicava attività, più che sanitaria, genericamente assistenziale, (ospizio per poveri e lungodegenza). Limitava le prestazioni chirurgiche a quelle indifferibili, e le ostetriche alla sola assistenza al parto spontaneo. Negli anni ’70 nacque l’Ente Ospedaliero Generale di Zona G. Capilupi e furono banditi i primi concorsi per la copertura della pianta organica. A seguito di ciò divenne efficiente il  Pronto Soccorso, il Complesso Operatorio con una sala operatoria ed una sala parto, l’ Unità Operativa di Chirurgia Generale, di Medicina Generale, di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria. Vi era anche il Nido, il Servizio di Radiologia dotato anche di un’apparecchiatura TAC, il Laboratorio di Analisi ed il Servizio di Dialisi.  Servizi tutti questi che, insieme al Presidio di Ambulatorio Specialistico, restano oggi in massima parte “congelati”, privilegiando la logica di trasferire i malati a terraferma anche per problemi di marginale importanza.

Prec.

Con Beccati scopriamo Lenin in soggiorno a Capri

Succ.

La balena grigia della California avvistata in penisola

Articoli Correlati

Capri brilla al TTG di Rimini: in vetrina le eccellenze dell’isola e l’oro verde di Anacapri
Comunicati Stampa

Capri brilla al TTG di Rimini: in vetrina le eccellenze dell’isola e l’oro verde di Anacapri

10 Ottobre 2025
Per quelli che hanno sognato con Capri Fisher… Quando il professore Renato Esposito accompagnò Angela Merkel. Il premio Malaparte “incorona” Fernando Aramburu, uno che ha cambiato il cuore della propria pelle
Arte

Per quelli che hanno sognato con Capri Fisher… Quando il professore Renato Esposito accompagnò Angela Merkel. Il premio Malaparte “incorona” Fernando Aramburu, uno che ha cambiato il cuore della propria pelle

10 Ottobre 2025
Capri, passeggiata d’autore, alla ricerca del raggio verde
Cultura

Capri fuori stagione: perché l’autunno è il momento perfetto per vivere l’Isola senza stress

4 Ottobre 2025
Capri celebra la tradizione orientale: il 6 ottobre il primo “Capri Chinese Moon Festival”
Comunicati Stampa

Capri celebra la tradizione orientale: il 6 ottobre il primo “Capri Chinese Moon Festival”

2 Ottobre 2025
In mostra a Villa Lysis: “Macerie”, la distruzione di uno Stato, di un Popolo
Comunicati Stampa

In mostra a Villa Lysis: “Macerie”, la distruzione di uno Stato, di un Popolo

25 Settembre 2025
Succ.
La balena grigia della California avvistata in penisola

La balena grigia della California avvistata in penisola

Quisisana
Seggiovia Monte Solaro

Meteo


Meteo Capri

Chi Siamo

Edizione Online di Capri Press Guide
Società Editrice Capri Press Srl
31, Via Madonna delle Grazie
80073 Capri (NA) Italia
Autorizzazione Tribunale di Napoli n. 37 dell’11.09.2018.
Iscrizione ROC 31240 del 26/3/2018.
Direttore Responsabile: Anna Maria Boniello
Contatti:
capripress@capripress.com

P.IVA 08859481213

Archivio

Capri Press

Capri Press è una agenzia di stampa, comunicazione e relazioni pubbliche nata nel 1987, specializzata nella promozione di attività di società, aziende e griffe famose, nella diffusione di notizie, nella pianificazione di progetti di comunicazione. Ha lavorato per aziende famose ed in oltre trent’anni di attività ha costruito una fitta rete di rapporti con le redazioni dei maggiori quotidiani nazionali, con quelle delle televisioni, delle radio e delle agenzie di stampa. Il suo lavoro si fonda essenzialmente su alcuni aspetti fondamentali: la continuità, l’impegno e la costante presenza sul territorio.

  • Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy

© 2023 | Capripress.com |[ultimate_gdpr_cookie_popup]Gestisci Cookies [/ultimate_gdpr_cookie_popup]

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery

© 2023 | Capripress.com |[ultimate_gdpr_cookie_popup]Gestisci Cookies [/ultimate_gdpr_cookie_popup]