Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri. A Capri paura ma nessun ferito per un incendio in via Camerelle, la strada dello shopping. Da un appartamento privato, vuoto in quel momento, si sono sprigionate le fiamme. E alla vista del fumo che fuoriusciva dal terrazzo scattava immediato l’allarme tra i vicini di una via, nota per le boutique di lusso, che hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto, appena ricevuta la segnalazione, si recava la squadra dei pompieri in servizio presso la stazione di via provinciale Marina Grande. L’accesso alla strada, intanto, veniva bloccato dalla pattuglia dei Carabinieri di Capri e dagli agenti della Polizia Municipale per consentire le operazioni di spegnimento. Per la strada veniva poi disposta la riapertura una volta ultimate le operazioni. Da stabilire le causa dell’incendio che potrebbe essere stato provocato da un corto circuito. A Capri, poco più di unmese fa, esattamente il primo giorno di aprile c’era stato un incendio anche in via Tiberio. Un vigile urbano, libero dal servizio, avvistava fumo in una casa devastata dalle fiamme nella parte alta dell’isola, ai piedi del monte Tiberio. Ad intervenire erano i vigili del fuoco e la protezione civile in una serata di grande paura che si concluse fortunatamente senza feriti. Un corto circuito, probabilmente, la causa di quanto avvenuto. E nei giorni intorno alle festività pasquali un pauroso incendio, è divampato, invece, ad Anacapri distruggendo una casa in via Fo l l i c a – ra. Anche in quel caso probabilmente le fiamme erano figlie di un corto circuito che nel comune alto dell’isola, in una zona a ridosso di Caprile, bruciava tutto, dagli effetti personali a quelli di valore affettivo ed economico del giovane proprietario dell’immobile. Fortunatamente anche in quel caso non si sono registrati feriti. Un incidente come sarebbe potuto accadere altrove e che non ha avuto alcuna conseguenza.