Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Primo censimento del patrimonio edilizio di Capri. Nel palazzo mu- nicipale
che apre le sue finestre sulla piazzetta più famosa del globo si è tenuto un
incontro per esaminare le moda- lità operative di primo censimento del patrimonio edilizio di Capri. Un vertice coordinato dal consigliere dele- gato
all’urbanistica di Capri Enrico Romano e da Antonio Acierno, docente e
architetto del Centro Lupt della Uni- versità Federico II di Napoli. «Il lavoro è
finalizza- to hanno spiegato dall’amministrazione comunale – ad acquisi- re
dati ed informazioni aggiornate sul patrimo- nio edilizio ai fini della
approvazione del nuo- vo piano urbanistico di Capri nonché alla crea- zione
ed aggiornamen- to dei nuovi strumenti tecnici (GIS, ecc..) in dotazione
all’ufficio tecnico comunale». Secondo quanto eviden- ziato il lavoro di
censi- mento, unitamente al resto già in corso sarà utilizzato, anche «per
l’abbassamento del li- mite dei frazionamenti delle abitazioni capresi fermi ai
settantacinque metri quadrati da or- mai circa quarant’anni. Il lavoro sarà
inoltre utilizzato per elaborare più ampie strategie di sviluppo sostenibile in
relazione al patrimonio edilizio e per piani di recupero e riqualifi- cazione
delle aree più critiche del territorio». Un piano che secondo quanto stabilito dal go- verno caprese guidato dal sindaco Marino Lembo prevede tra l’al- tro interventi nell’area dell’ex centrale elettri- ca nel cuore del borgo marinaro di Marina Grande. E inoltre coin- volte nel programma potrebbero essere anche l’area di Gasto nella zona che sovrasta il porto turistico e ancora la località Due Golfi che affaccia sulle due marine e le rispet- tive terrazze sul mare e nello storico rione di Palazzo a Mare.