Fonte: Il Mattino
di Giovanni Chianelli
Una mostra sull’ arte serica, gli incontri con i registi Pappi Corsicato e Phaim Bhuiyan, la presentazione dell’ ultimo libro dello scrittore Paolo Stella: è il programma della seconda edizione di «Il salotto della Sfinge», in programma da oggi a domenica ad Anacapri, Villa San Michele. Una breve rassegna sul tema della bellezza, così introdotta da Kristina Kappelin, sovrintendente di Villa San Michele: «La parola d’ ordine è curiosità intellettuale e lo scopo è di attrarre tutti».
Ad inaugurare la manifestazione, alle 19.30, l’ apertura dell’ esposizione «L’ arte serica di San Leucio» raccontata attraverso il lavoro di Annamaria Alois che gestisce un laboratorio per la progettazione e la produzione di tessuti d’ arte.
Segue, alle 20, la conversazione con Corsicato a cui partecipa anche Bianca Nappi, una delle attrici della serie televisiva «Vivi e lascia vivere», debutto del filmaker partenopeo nella serialità, accolto con grande successo di pubblico.
Tanto, da diventare tema di un dibattito sulla bellezza come quello di stasera: «Un’ esperienza sorprendentemente positiva. Diversi colleghi mi avevano detto che il terreno delle serie è affascinante ma non mi aspettavo così tanto. E non lo dico per i risultati lusinghieri: è stato molto creativo scriverla e divertente il momento delle riprese. Lo rifarei presto», dice Corsicato.
Che lascia trapelare prossime esperienze simili: «Ho avuto diverse proposte, le sto valutando».
Con la sua fiction, Napoli si conferma essere il set più gettonato, negli ultimi tempi: «Attualmente Napoli viene scelta spesso come location e ambientazione di prodotti per cinema e tv: la cosa non mi sorprende, qua si girano film da quando ho memoria e in questo senso non si sono mai registrati momenti morti. La differenza col passato, forse, è che adesso la città è diventata praticamente un brand. Resta il fatto che, nel bene e nel male, di Napoli si vuole continuare a parlare, che è un posto bellissimo da riprendere, con tante storie. E poi credo che a molti registi piaccia lavorare qua, si gira bene».
Quello di Capri è uno dei pochi appuntamenti dell’ estate, nella stagione post Covid. Il regista si dice «molto fiducioso.
Vedo che le cose si stanno rimettendo in moto e anche io mi sono rimesso presto in carreggiata con uno spettacolo per la rassegna estiva del Mercadante. Poi, nonostante gli spazi siano ridotti, vedo che la gente ha voglia di partecipare alla vita culturale che faceva prima del lockdown: c’ è desiderio di concerti, di teatro, cinema all’ aperto. Saremo più controllati, ma ripartiremo».
Corsicato conclude con una dedica d’ amore all’ isola che lo ospita in questi giorni: «Ho un rapporto carsico, con Capri: lunghi periodi di assenza ed altri di forte contatto. Resta il fatto che considero un privilegio essere qui, ne approfitterò per rivisitare le sue bellezze».
La rassegna continuerà domani, quando sul palco di Villa San Michele ci sarà Phaim Bhuiyan, autore, regista, sceneggiatore e protagonista del film «Bangla», per chiudersi domenica con il libro di Stella Per caso. Tanto il caso non esiste (Mondadori).