Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Un pannello in legno che vola lungo la via Provinciale Capri-Anacapri e colpisce il finestrino di un autobus. Un giallo che poteva trasformarsi in tragedia e che ha, comunque, causato ferite all’autista dell’autobus a causa delle schegge del finestrino finito in frantumi. L’episodio è avvenuto ieri mattina e la polizia ha avviato le indagini per stabilire l’esatta dinamica dei fatti. La ricostruzione più dettagliata è questa: l’autobus percorre la via provinciale Capri-Anacapri e viene investito in pieno da un pannello in legno che d’improvviso è volato sulla strada. Un impatto che anche a causa del vento è stato robusto tanto da mandare in frantumi un finestrino e provocare alcuni danni al veicolo. Il conducente del bus investito dalle schegge, è rimasto lievemente ferito ed è andato al pronto soccorso dell’ospedale Capilupi. Tanto spavento, ma per fortuna nessuna grave conseguenza. Resta il mistero dell’origine di questo pannello di legno che è sbucato sulla strada. Diversi curiosi hanno iniziato subito le loro ricostruzioni per stabilire se il pannello fosse partito dall’alto o dal basso rispetto al passaggio del mezzo di trasporto, e come mai potesse trovarsi nelle vicinanze della strada un pannello di legno non essendoci nei paraggi alcun laboratorio o deposito di tale materiale. Per qualcuno si tratta di un mistero nel mistero, c’è chi azzarda, tanto per sdrammatizzare l’accaduto, due ipotesi, ovvero che l’episodio è avvenuto proprio dove dall’alto svetta la Sfinge di Axel Munthe, dalla Villa San Michele e su quella strada dirimpettaia da lontano, ma pienamente visibile da Villa Lysis, la dimora in stile liberty che si trova ai piedi del Monte Tiberio e che la leggenda vuole venga ancora oggi abitata dal fantasma del suo proprietario, quel barone dandy Jacques Fersen, che dell’originalità, della particolarità e del mistero aveva fatto sicuramente uno stile di vita


















