Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Il project financing per un centro sportivo a Capri con piscina non fa gola a nessuno e il comune di Capri revoca l’affidamento progettuale agli esterni. Per la progettazione definitiva ed esecutiva per la costruzione e la gestione di un nuovo impianto polivalente con annessa piscina polifunzionale con copertura apribile e adeguamento delle preesistenti strutture dell’ex Palazzetto dello Sport in località San Costanzo, infatti, il bando è andato deserto. Due anni fa, ricordiamo, venne approvato l’intero progetto di fattibilità del “Nuovo Impianto Polivalente con annessa piscina”, comprensivo degli elaborati tecnici di progetto. Un’iniziativa pubblico–privata per la costruzione e la gestione trentennale di un complesso sportivo comunale, con piscine e copertura mobile con l’obiettivo di riqualificare una zona nella quale in passato era stato realizzato solo in parte un Palazzetto dello sport e ad oggi incompiuto. Un progetto finalizzato alla costruzione di un complesso natatorio comprendente due piscine (di cui una per le attività fisioterapiche), dotate di una performante copertura apribile, tribune, servizi ed impianti tecnici. Una struttura che potrà essere integrata con una palestra piccola, un bar-ristorante, una sala fitness, un centro fisioterapico, un centro medico sportivo, spazi per attività ludiche ed arti marziali, una foresteria, oltre ad aree attrezzate all’aperto. Ma per ora ancora nessun interesse dei privati nonostante Capri sia un brand di grande valore. Nessuno si è fatto avanti, secondo quanto sottoscritto dai competenti uffici comunali, per un progetto da poco più di cinque milioni di euro, con il comune di Capri disposto comunque a concedere una cifra per garantire la fruibilità della struttura a livello locale. Per i potenziali investitori c’era anche la possibilità di godere di agevolazioni fiscali. “Approvato il verbale degli esiti di gara del procedimento in questione – si legge nel dispositivo – è dichiarata deserta la procedura di gara”. La determina appena affissa all’albo comunale, dunque, dispone “di rinunciare all’affidamento dei servizi esterni di supporto tecnico- economico al comune di Capri e di assistenza al Rup a seguito dell’esito di gara deserta riguardante l’affidamento del contratto di concessione nelle forme del project-financing per la costruzione e gestione del nuovo impianto polivalente ex palazzetto dello sport in località San Costanzo”.