Fonte: Metropolis
di Marco Milano
“Destinazioni e Comunità per un Turismo più sostenibile”, overtourism ma anche insularità, al centro del summit nazionale che vedrà in costiera amalfitana protagonista anche Capri. Alle istituzioni verrà presentato un documento congiunto con le proposte più urgenti di tutela del territorio e promozione turistica. L’isola azzurra insieme ad altre “perle” del turismo italiano come Amalfi, Arzachena (Porto Cervo), Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo (Madonna di Campiglio) e Polignano a Mare, infatti, sarà al tavolo che riunirà amministratori locali, stakeholders ed esponenti delle istituzioni con l’obiettivo di “condividere i migliori modelli di gestione delle destinazioni turistiche e individuare nuovi strumenti, anche normativi, per il governo del territorio e delle comunità residenti”. L’incontro in programma agli inizi di aprile all’Arsenale della Repubblica di Amalfi dal titolo “Destinazioni e Comunità per un Turismo più sostenibile”, si pone, dunque, l’obiettivo di affrontare la tematica e trovare insieme soluzioni che possano essere un valido contributo di gestione per località di indubbio fascino ed enorme successo turistico, ma che si trovano anche dinanzi all’esigenza di strumenti normativi per intervenire a tutela del territorio. Un concetto che vale per lo status di insularità che interessa Capri, ma più in generale, per tutti i territori che vivono in maniera prevalente di economia del settore terziario. “I Comuni turistici, a differenza di tutti gli altri, – hanno spiegato Paolo Falco sindaco di Capri insieme agli altri sei sindaci coinvolti – si trovano a dover gestire picchi di presenze sul territorio molto superiori al totale della popolazione residente, con considerevoli impatti sulla comunità, sulla tenuta dei servizi pubblici e delle infrastrutture, nonché sulla sicurezza stessa della destinazione. Noi sindaci, di fronte a queste criticità, ci troviamo a combattere spesso con armi spuntate e con limitato potere d’ intervento. Sentiamo fortemente l’esigenza di condividere le nostre esperienze per ottenere nuovi strumenti di gestione dei flussi turistici e dare risposte concrete sia alle comunità residenti sia ai nostri ospiti”. Daniele Milano, sindaco di Amalfi ha promosso l’evento con il supporto dei sindaci Roberto Ragnedda (Arzachena), Paolo Falco (Capri), Gianluca Lorenzi (Cortina d’ Ampezzo), Roberto Rota (Courmayeur), Michele Cereghini (Pinzolo) e Vito Carrieri (Polignano a Mare). “Il turismo rappresenta una realtà estremamente importante in molte località italiane – ha detto Milano – genera economia e occupazione ma, se non ben governato, può portare anche criticità e distorsioni che incidono soprattutto sulla qualità della vita dei cittadini”. Al termine del summit, sarà definito un documento congiunto da presentare alle istituzioni territoriali e nazionali con le proposte che affrontano le tematiche più urgenti e che necessitano di risposte con altrettanta priorità.