Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Ospitalità extra-alberghiera e residenzialità, mobilità e sicurezza sul territorio, fiscalità e assunzione di personale nei comuni turistici, tutela dei centri storici. “Destinazioni e Comunità per un Turismo più sostenibile”, Capri e l’Italia del Turismo si ritrovano ad Amalfi per un summit nazionale che metterà insieme le città simbolo del Belpaese pronte a stringere un Patto per un nuovo rapporto tra destinazioni turistiche e comunità residenti. A darsi appuntamento nell’Antico Arsenale insieme ad Amalfi sono Arzachena (Porto Cervo), Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo (Madonna di Campiglio) e Polignano a Mare, sotto il patrocinio di Anci Campania. “L’appuntamento di Amalfi, che segue il nostro appuntamento di Capri dello scorso ottobre – ha detto il sindaco di Capri Paolo Falco – sarà un altro straordinario momento di confronto, perché come diciamo da tempo l’approccio a questi temi deve essere sistemico e di partecipazione. Ringrazio il Sindaco di Amalfi per lo straordinario impegno finora profuso: sono certo che siamo tutti sulla strada giusta per ottenere finalmente soluzioni concrete ai nostri problemi”. Nella due giorni in programma confronti sulla tematica “Destinazioni e Comunità per un Turismo più sostenibile” ma anche su “Gestione dei flussi turistici, mobilità e sicurezza sul territorio”. Inoltre, ad Amalfi verrà affrontato il tema “Ospitalità extra-alberghiera e residenzialità” ma anche “Tutela dei centri: spazi pubblici, commercio, gestione dei rifiuti”. Infine, in programma “Fiscalità e assunzione di personale nei Comuni turistici”. Obiettivo delle sette “sorelle” del turismo italiano un equilibrio tra flussi turistici e popolazioni residenti da ottenere condividendo i migliori modelli di gestione delle destinazioni turistiche e provando a individuare nuovi strumenti, anche normativi, necessari a sviluppare azioni mirate al buon governo dei territori.