di Massimo Cerrotta
Il “Piccolo Capri”, celeberrimo bar della Piazzetta di Capri, ha compiuto ieri 80 anni, celebrati con una grande festa aperta a tutti gli habitué della Piazzetta, il cosiddetto “salotto del mondo”, crocevia e snodo principale del jet set e dello star system mondiale che da decenni ha fatto dell’Isola Azzurra una delle sue tappe preferite.
Un luogo, questo, legato a doppio filo all’identità dell’isola intera, principalmente grazie alla sua posizione centrale e impossibile da evitare per chiunque transiti per la Piazzetta, al secolo Piazza Umberto I.
È stato Marco Strina, nipote di Raffaele Vuotto, l’imprenditore che nel 1938, in piena epoca fascista, inventò la Piazzetta coi tavolini, a spiegare ai suoi ospiti il nuovo concept del locale, un mix fra tradizione e modernità, filo conduttore seguito dallo studio Della Rocca nel progettare e coordinare i lavori: “Sin dal primo momento è stato importante mantenere l’identità storica del bar, conservando il nome ‘Il Piccolo’, che mio nonno assegnò al bar che nella piazzetta guarda al Gran Caffè, oggi Gran Caffè Vuotto.”
Gli ambienti, del tutto rinnovati, accolgono oggi una serie sculture dell’artista spagnola Magdalena Merino e una figura in bronzo che il progettista ha ideato e sviluppato in collaborazione con Adriana Esposito. A Rosanna Cianniello e Paola Sasso è stato invece affidato il rinnovamento grafico.


















