Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Ascensore guasto anche se prontamente riparato, necessità di una seconda eliambulanza anti- meteo ma tanti interventi in sala operatoria. Problemi e soluzioni, criticità e positività dell’ospedale Capilupi mentre continuano gli incontri del tavolo permanente sulla salute dell’isola azzurra. E’ rimasto off limits per diversi giorni l’impianto di salita e discesa installato all’interno dell’unico nosocomio isolano. Un guasto già riparato dalla ditta di manutenzione ma che nei giorni di stop ha comunque creato disagi a pazienti ed ammalati, oltre che ad essere l’ennesima pausa per motivi tecnici nella storia dell’ascensore dell’ospedale Capilupi che in svariate altre occasioni si è trovato coperto dalla scritta guasto affissa all’esterno delle porte di accesso. Per quanto concerne la possibilità di due elicotteri pronti a prendere il volo in caso di necessità nelle ore notturne, intanto, va sottolineato come da qualche tempo sia tornato ad essere uno solo il velivolo a disposizione della rete dell’emergenza sanitaria campana e che lo stesso, ha minori requisiti tecnici in caso di maltempo a garantire il trasporto. Nei giorni scorsi lo staff dell’eliambulanza ha coraggiosamente assicurato ad una bambina isolana il trasporto per soccorso di urgenza dall’isola alla terraferma ma in una situazione analoga la prossima volta tale garanzia potrebbe anche non verificarsi visto che si ha bisogno di particolari attrezzature per affrontare i cieli in tempesta nelle ore notturne. Sembra che nei mesi scorsi vi era nel parco mezzi un elicottero capace di prendere il volo in presenza di qualsiasi condizione meteo, ma già dal mese scorso il servizio notturno con tale velivolo non sarebbe più stato coperto dalla convenzione. Intanto però tra le buone notizie c’è il record di operazioni registrato all’ospedale Capilupi dal giorno di riapertura della sala operatoria. Da febbraio ad oggi, infatti, il locale attrezzato per gli interventi riaperto dopo un periodo di chiusura ha messo a segno quasi duecento operazioni, tra media chirurgia, interventi di ernia inguinale o addominale ed altre attività come emorroidi, vene varicose, asportazione tumori, interventi di urologia e del collo, chirurgia ginecologica e ortopedica oltre a due parti naturali che hanno salvato la tradizione dell’anagrafe alla voce nati a Capri.