Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Ormeggi abusivi, il comune di Capri dispone la custodia dei natanti tirati a secco. Il settore demanio del comune isolano che ha sede nella piazzetta di Capri dopo aver preso atto dello stato di abusività di alcuni natanti, ha determinato la necessità di controllare i luoghi in concessione. Il dispositivo è stata la diretta conseguenza dell’applicazione del regolamento di settore che prevede la comunicazione della sosta senza autorizzazione con avviso entro tre giorni di sgombero dello spazio occupato abusivamente presso uno dei posti di ormeggio barca all’interno degli specchi acquei di Levante e di Ponente e decorsi i quali si provvede all’applicazione di quanto previsto ovvero denunciare il reato di occupazione abusiva di demanio marittimo disponendo il sequestro del natante in quanto l’abuso impedisce ed ostacola il Comune nel raggiungimento dei primari obiettivi di pubblica utilità alla base della concessione demaniale stessa. Per quanto concerne l’aspetto normativo va detto che le verifiche possono essere effettuate
anche a mezzo dell’ausilio della Capitaneria di Porto, della Polizia Municipale, dell’Ufficio Demanio ed eventualmente anche delle forze di Polizia. Ora preso atto che per ottemperare alle norme di legge in materia, il Comune necessita di un operatore economico autorizzato che provvedesse al servizio di sollevamento dei natanti con gru per collocarli dal mare alla terra ferma tirandoli a secco, si è proceduto all’affidamento di un servizio dedito anche alla custodia dei natanti abusivi tirati a secco all’interno di un’area di sosta appositamente individuata. E in questo senso è stato decretato di indirizzare tale attività alla società Porto Turistico di Capri in quanto limitrofo agli specchi acquei interessati è scritto nella determina dirigenziale del comune di Capri – e unica località all’interno della quale c’è uno spazio tale da
consentire la sosta e la custodia dei natanti in quanto fornito di vigilanza h 24.