Fonte: Roma
È morta all’ alba di ieri al Loreto Mare dopo aver atteso per ore il trasferimento da Capri a Napoli in eliambulanza. Una donna cardiopatica di 50 anni, Loredana D’ Abundo, di Anacapri, era stata soccorsa dal 118 la sera di martedì verso le 22 e affidata ai medici dell’ ospedale Capilupi dell’ isola di Capri, che hanno constatato la presenza di una grave crisi cardiopolmonare. Secondo i sanitari, lo stato di salute della donna rendeva necessario il trasferimento urgente in una struttura specializzata.
L’ ospedale di Capri ha quindi avviato la ricerca di un nosocomio idoneo attraverso il Core (Centro operativo regionale emergenze) per chiedere l’ invio, dalla base di Pontecagnano, in provincia di Salerno, di un elicottero militare, attrezzato per volare anche di notte: una sollecitazione partita dopo che era stato comunicato in un primo momento che il servizio di elisoccorso del 118 regionale non poteva atterrare all’ eliporto di Damecuta di Anacapri per l’ insufficiente impianto di illuminazione dello scalo. Mentre con l’ elicottero militare – dotato di luci sufficienti – si sarebbe potuto bypassare il problema. Mentre questa ricerca era in corso, i medici cercavano di rianimare la donna, che però 8 andata per due volte in arresto cardiaco. Momenti di ansia estenuanti quando dal 118, 8 arrivato il contrordine rispetto al primo impedimento legato all’ assenza di visione notturna: l’ elisoccorso poteva dunque partire dall’ aeroporto di Capodichino a Napoli ed atterrare a Damecuta, a Capri.
È stato così organizzato il trasferimento della paziente, in tubata, con l’ ambulanza del 118 dall’ ospedale all’ eliporto di Capri dove le luci della pista risultavano funzionanti, rispetto invece alla prima comunicazione sull’ illuminazione insufficiente. L’ elicottero 8 decollato prima di mezzanotte e si 8 diretto all’ ospedale Cardarelli di Napoli per l’ atterraggio. Da qui la paziente 8 stata trasferita al Loreto Mare per il ricovero. La donna 8 però morta poco dopo, alle 5 del mattino.
Ritardi e incomprensioni potrebbero essere stati alla base di quella morte. Un punto che va chiarito assolutamente secondo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Saverio Borrelli il quale ha già anticipato un’ interrogazione sugli avvenimenti «precisi che hanno portato al decesso di Loredana D’ Abundo e se ci sono delle responsabilità precise da parte del personale dell’ Asl. Se così fosse, se la donna si fosse salvata senza il ritardo dei soccorsi sarebbe allora un fatto gravissimo».
Anche Teodorico Boniello, dell’ Unione Nazionale Consumatori, delegazione isola di Capri ha chiesto di chiarire questa vicenda: «Non sappiamo le ragioni e le cause che hanno portato al drammatico decesso di Loredana D’ Abundo. Quello che possiamo dire, però, 8 che i soccorsi sono stati comunque troppo lenti».
«Il servizio di idroambulanza risulta guasto da troppi mesi. Unica unità funzionante era ad Ischia, troppo lontana. Poi è stato richiesto l’ invio di un’ unità milita re, dotata di illuminazione autonoma, che sarebbe dovuta arrivare da Pontecagnano, ma era priva di supporto medico. Infine, solo in un secondo momento, 8 stato inviato l’ elicottero del 118 e le luci dell’ elisuperficie di Damecuta, piazzola che nei giorni scorsi era stata dichiarata fuori uso per inefficienza dell’ illuminazione, improvvisamente diventano funzionanti. Il tutto, però, fra incertezza generale e ritardi» prosegue Boniello.
«Da troppo tempo denunciamo i rischi di questa situazione, chiedendo un’ area alternativa all’ eliporto di Damecuta per il decollo e l’ atterraggio del servizio 118, ora distante circa sette chilometri dall’ ospedale. Un problema ripetutamente sollevato al Tavolo della Salute, con Comuni ed Asl.
Ma tutto è risultato finora vano.
Inoltre vogliamo sapere se il sistema di illuminazione 8 funzionante oppure no. Bisogna garantire un servizio necessario e vitale per l’ isola. Auspichiamo che le autorità preposte chiariscano e risolvano al più presto la situazione» ha concluso Boniello.


















