Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Stop alla petulanza a Capri. Arriva l’ordinanza del sindaco di Capri Paolo Falco contro “l’acchiappaclienti”, un fenomeno diffuso in tutte le località turistiche e contro il quale l’isola azzurra prende provvedimenti fino alla sospensione dell’attività. “È vietato – si legge nel dispositivo entrato in vigore da questo weekend – svolgere su aree e suoli pubblici qualsiasi attività di intermediazione e/o promozione di offerte di beni e servizi, inclusa la pubblicità ambulante con qualsiasi forma o mezzo. È altresì vietato lo svolgimento di attività di mediazione, promozione di attività ristorative, mediante personale collocato all’esterno dei locali o di promozione da parte di venditori di articoli al dettaglio. È altresì vietato avvicinarsi a residenti e turisti mostrando menu, depliants, volantini, mappe geografiche e qualsiasi tipologia di materiale pubblicitario”. Le sanzioni per i trasgressori vanno da quelle pecuniarie alla diffida ed alla sospensione dell’attività. Intanto si parla sempre di overtourism sull’isola azzurra, altro tema caldo e sempre attuale, ancor di più dopo le parole del ministro del turismo Daniela Santanchè intervenuta alla rassegna “Capri d’Autore” durante la quale aveva affrontato anche il tema di un possibile contingentamento degli sbarchi a Capri. “Il problema è della regione Campania, sui trasporti – aveva detto la Santanchè – ci sono le stesse partenze di dieci anni fa ma con mezzi di navigazione che prima portavano duecento passeggeri alla volta ed oggi settecento. Non è normale che arrivino duemila persone tutte insieme in un’isola come Capri che non è organizzata per gestire questi flussi”. Il ministro che si è confrontata anche con il sindaco di Capri su questo argomento ha annunciato di essere pronta a chiedere al presidente della Regione Campania e agli assessori dei trasporti e del turismo “di aprire un tavolo”.