Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Costiera sorrentina e Capri, controlli dei Carabinieri, donne pusher denunciate, e continua la battaglia sull’isola azzurra contro le barriere architettoniche. I Carabinieri hanno effettuato un servizio a largo raggio in penisola ed hanno denunciato due donne, una trentanovenne di Capri, incensurata, e una ventiquattrenne già nota alle forze dell’ordine, di Anacapri, con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio. Rinvenuti e sequestrati tredici grammi di crack che le donne avevano addosso e nelle loro rispettive abitazioni. Diverse le perquisizioni effettuate con quasi trecentocinquanta persone identificate e oltre centotrenta veicoli controllati. Inoltre, tre assuntori di droga segnalati alla Prefettura, ventinove contravvenzioni al codice della strada per un importo complessivo di novemila euro e tre veicoli sequestrati. Intanto non si ferma la battaglia di Christian Durso a Capri contro le barriere architettoniche che impediscono la fruizione dei beni culturali e paesaggistici. Il giovane disabile sollecita da tempo il superamento delle barriere a Capri per accedere alla Certosa di San Giacomo e ai Giardini di Augusto. “Sono stati eseguiti dei lavori – ha spiegato Durso in merito alla Certosa – e la pendenza dello scivolo è stata leggermente ridotta, ma non ha raggiunto la pendenza prevista per legge dell’otto per cento restando di fatto molto più ripida. Solo una pendenza a norma può consentire l’utilizzo dello scivolo in totale sicurezza, per le sedie a rotelle. Per i Giardini di Augusto, invece, dopo le diffide di Christian e quella dell’associazione “Luca Coscioni” tramite l’avvocato Alessandro Gerardi, c’è stata una causa al Tribunale di Napoli per condotta discriminatoria verso le persone con disabilità “ma i lavori ai Giardini di Augusto – ha ricordato Durso – per consentire l’accesso alle persone con difficoltà motorie devono ancora essere realizzati”.