da IlMattino.it
AnnaChiara Della Corte
5 itinerari per 82 edifici : una guida alle più importanti architetture moderne e contemporanee affiancata da una selezione di “fuori tempo”, i must della storia dell’architettura di Napoli. “On the road City-Napoli”, di Andrea Nastri e Giuliana Vespere, Forma Edizioni, è il racconto della città attraverso le sue bellezze architettoniche, scelte e analizzate per favorirne la visita e quindi l’esperienza diretta.
Testi critici e descrittivi, fanno da complemento essenziale alla parte di approfondimento dedicata alla rassegna dei luoghi di interesse presi in considerazione. Un’indagine sullo sviluppo di Napoli dal punto di vista urbanistico e territoriale, uno sguardo storico che prepara alla visita accurata della città; e infine uno sguardo all’insegna della contemporaneità.
Il testo è corredato di una pratica cartina che, opportunamente ripiegata, diventa una sovraccoperta estraibile. Il volume, edito in doppia versione, in lingua italiana ed inglese ( proprio come il volume su Londra, scritto dagli stessi autori) è disponibile anche sottoforma di App con mappa interattiva satellitare, proprio per la vocazione esplicativa del progetto nel fornire informazioni e consigli utili per chi viaggia.
Delle vere e proprie strategie di visita con itinerari noti e meno noti: da Chiaia a Posillipo, passando per il Vomero, fino a Fuorigrotta e Bagnoli. Ultimi, ma non ultimi: musei, teatri, ristoranti, hotel e una lista dei principali studi di architettura della città per trasformare anche un semplice soggiorno turistico in un momento di studio e approfondimento.
Il libro è impreziosito da saggi introduttivi curati da alcuni dei massimi conoscitori dell’architettura napoletana come Pasquale Belfiore, già docente dell’Università Luigi Vanvitelli ed ex assessore al Centro storico del Comune di Napoli, Bruno Discepolo, fondatore dello studio Od’A e assessore al Governo del territorio della Regione Campania, FabioMangone, direttore del centro interdipartimentale BAP dell’Università Federico II, e Luca Molinari, docente dell’Università Luigi Vanvitelli, tra i massimi critici d’architettura italiani.