Fonte: Il Mattino
di Anna Maria Boniello
Si avvicina la data della riapertura di Via Krupp con la stipula del contratto di gestione della manutenzione tra il sindaco di Capri Marino Lembo e l’impresa Gheller. L’isola torna a riavere la sua strada simbolo, che venne costruita agli inizi del secolo scorso sul progetto dell’ingegnere napoletano Emilio Mäyer e venne donata ai capresi dal magnate e industriale tedesco Alfred Krupp che l’aprì nel 1902. Via Krupp nell’immaginario collettivo non è solo una strada, che collega il centro di Capri a Marina Piccola, ma è un capolavoro di architettura che va ad aggiungersi alle bellezze naturali del luogo. Maksim Gor’kij scrittore esule della Russia zarista, teneva lungo i tornanti lezioni di scuola bolscevica alla colonia di esuli che vivevano a Capri. La strada lunga 1,346 km di tornanti scavati nella roccia calcarea che sono stati attraversati nel corso degli anni di oltre un secolo da intellettuali, artisti, pittori, mecenati e turisti che vanno alla scoperta dell’altra faccia di Capri. A causa della sua collocazione, via Krupp ha vissuto nell’arco di un secolo una vita travagliata e una serie di chiusure al transito pedonale a causa di massi e piccole frane che cadendo sulla strada ne impedivano l’accesso. Quella più imponente fece restare chiusa via Krupp ben 32 anni e il costone fu oggetto di intensi lavori che portarono l’impresa dell’epoca a progettarne la fasciatura con l’apposizione di un’altissima rete metallica per contenere le cadute di massi. Fu Giorgio Napolitano, allora presidente della Repubblica, nel giugno 2008 a riaprire la strada e restituire a Capri il suo tesoro. Una riapertura anche questa che durò pochi anni sempre a causa della fragilità e la precarietà del costone. A dieci anni di distanza si è giunti forse alla fine. Tenendo fede a quanto dichiarato cinque anni orsono dal comune, via Krupp riaprirà nel mese di giugno rispettando l’impegno preso, la strada sarà aperta in sicurezza e il transito sarà libero e gratuito. L’atto stipulato dal sindaco prevede lavori per euro 4.769.069,92, la progettazione esecutiva, la realizzazione delle opere di consolidamento della roccia oltre alla gestione del sito e la manutenzione programmata del costone e della strada. Tutto ciò è compreso unitamente alle altre fasi successive di manutenzione che termineranno nel 2028 e compreso nel finanziamento previsto, che consentirà però l’apertura costante della storica strada, che rimarrà chiusa solo nei tempi di manutenzione e quando verrà lanciata l’allerta meteo gialla dalla Regione Campania.


















