Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri slitta, ma solo di ventiquattro ore, l’appuntamento con la storia. Le condizioni meteo incerte e il mare mosso, infatti, hanno portato a fissare a domenica il giorno in cui il concerto previsto nella Grotta Azzurra, porterà l’isola azzurra a scolpire idealmente nella sua tipica roccia una data indimenticabile. L’evento fa parte del Festival internazionale di Capri Il Canto delle Sirene con la direzione artistica di Geppy Gleijeses. Il cambio di data da sabato a domenica, è l’unica modifica di una performance che con le stesse modalità vedrà, dunque, per la prima volta nella storia l’antro più famoso del mondo e dalle acque blu cobalto teatro di un inedito musicale e canoro. Le meravigliose melodie della tradizione canora ottocentesca napoletana, periodo durante il quale a Capri Augusto Kopisch, poeta e pittore prussiano, e Angelo Ferraro detto ‘o Riccio, pescatore caprese, riscoprirono la Grotta Azzurra, riecheggeranno con le voci di Mario Maglione e Fiorenza Calogero e l’accompagnamento di due chitarre di cui una solista. Tutto assolutamente acustico e nel rispetto degli equilibri ambientali. Gli spettatori, infatti, entreranno in grotta a gruppi di due o quattro, sulle tipiche barchette in legno della Cooperativa Battellieri Capresi