Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Nuovo piano urbanistico di Capri, i Consumatori chiedono
maggiore attenzione sulla salvaguardia del centro storico e di agevolare le
attività che restano aperte nei mesi invernali. La delegazione dell’Unione
Nazionale Consumatori dell’isola di Capri ha, infatti, presentato le proprie
proposte per la formulazione del cosiddetto Puc. “Riguardo agli interventi
da effettuare – ha detto Teodorico Boniello delegato Unc Capri – occorre
in maniera più incisiva e più netta programmare interventi mirati per il
recupero, per la salvaguardia e per la valorizzazione del centro storico,
vera anima identitaria del nostro territorio. Sarebbe il caso, in particolare,
di elencare in maniera dettagliata, con una sezione ad hoc dello strumento
urbanistico – aggiunte il delegato isolano dei Consumatori – gli interventi
da effettuare per preservare e proteggere il centro storico di Capri, di
procedere alla riqualificazione ed il recupero esteriore delle facciate,
incidenti su area pubblica, e dare maggiore decoro, imponendo vincoli
rigidi per le trasformazioni dei prospetti, oltre che dei lastrici solari.
Sarebbe opportuno, tra l’altro, incidere, sulla destinazione d’uso degli
immobili per preservare la loro fisionomia e l’attività fin ora ivi svolta,
salvaguardando le tipicità e l’unicità dello stato dei luoghi e per ovviare
alla desertificazione invernale, noto problema di natura sociale per la
popolazione residente, occorre valutare, in particolare per gli esercizi
pubblici, che intendano restare aperti in bassa stagione, la possibilità di
effettuare modici interventi temporanei e precari, anche in deroga alle
ordinarie prescrizioni, per il periodo ottobre- marzo dell’anno successivo.
Infine – conclude Boniello – abbiamo sottolineato che nella sintesi della
relazione depositata, non vi è alcun riferimento, né implicito e né esplicito,
alla conversione dell’ex istituto alberghiero in centro medico o in struttura
poliambulatoriale, con eventuali cambi di destinazione dell’ immobile, né
tantomeno la bonifica dei luoghi limitrofi, così come è stato, in più
occasioni, promesso pubblicamente alla cittadinanza dall’attuale
amministrazione”.