Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri arriva la Croce rossa italiana e si registrano subito tante adesioni. A breve, sull’isola azzurra la Cri potrà beneficiare di una sede assegnata dal Comune di Capri in via Le Botteghe e sono già decine i cittadini che in pochi giorni hanno fatto arrivare la loro adesione, pre-iscrivendosi come aspiranti volontari al portale Gaia della Croce Rossa Italiana. Una risposta positiva a un appello che era stato lanciato dal consigliere comunale e medico caprese Paolo Falco che già nella passata amministrazione comunale aveva intrapreso i contatti perfezionando poi la convenzione che vedrà la sua operatività con l’apertura della sede. Come ricordato dal dottor Falco il sito web https:// gaia.cri.it è quello utile per la pre-iscrizione alla Croce Rossa e ha inoltre annunciato che saranno organizzate iniziative e attività tra cui corsi di formazione, progetti ed eventi collegati a quella che è una delle più importanti organizzazioni di volontariato attive sul territorio nazionale. E proprio per questo che su proposta del presidente della Croce Rossa Italiana Paolo Monorchio che è stato sottoscritto l’accordo tra il comune di Capri e la Croce Rossa Italiana per l’apertura di una sede della associazione sull’isola ospitata in locali comunali. Obiettivo è quello di consentire «lo svolgimento di importanti attività come l’educazione alla salute sul territorio e la promozione della donazione volontaria, l’ausilio al servizio di primo soccorso in caso di calamità naturali e nell’ambito delle attività di protezione civile, e inoltre l’ausilio al servizio sanitario delle forze armate». A proposito di attività di volontariato, inoltre, ad Anacapri è stato pubblicato l’avviso per cittadini disponibili ad effettuare volontariato per servizio di trasporto persone con pulmino comunale. L’attività richiesta è il «servizio di trasporto sociale per anziani, disabili e persone affette da momentanea o permanente patologia invalidante, residenti nel territorio comunale colpiti da limitazione dell’autonomia fisica che non trovano risposta al loro problema di mobilità nei servizi pubblici o nell’aiuto privato»