Fonte: Il Mattino
La petizione on line lanciata dall’Unione nazionale Consumatori per la realizzazione nel territorio di Capri di una piazzola per l’atterraggio delle eliambulanze del 118 ha raccolto in pochi giorni circa 2700 firme. «Un grande successo di partecipazione» dice il delegato della sezione di Capri dei consumatori, Teodorico Boniello. «Anche se sarà sabato l’ultimo giorno per firmare, abbiamo già inviato le 2700 firme a Regione, Asl, comuni di Capri e Anacapri e al presidente del porto turistico. La popolazione dell’isola non può più aspettare». Poco prima delle festività natalizie la tragica morte di una cinquantenne, deceduta in un ospedale napoletano dopo aver atteso per ore che dalla terraferma si levasse in volo l’elicottero che normalmente atterra sulla piazzola di Damecuta, in quei giorni dichiarata inidonea per gli atterraggi notturni a causa dell’insufficienza dell’illuminazione. Il sindaco di Capri, Marino Lembo, si dice d’accordo con l’iniziativa e fa sapere di essersi già attivato per individuare zone idonee, per sottoporle preventivamente al vaglio dei tecnici specializzati e ai responsabili dell’Enac. Il direttore dell’Asl Ciro Verdoliva aggiunge: «Parteciperò attivamente alla scelta: ci sarà un tavolo con un ordine del giorno ad hoc a breve termine. È importante che il sindaco di Capri si rivolga preventivamente all’Enac per evitare che idee possano essere maturate ancor prima di avere una valutazione tecnica di fattibilità».LA PROPOSTADopo la morte della donna a dicembre, Verdoliva aveva affidato l’incarico dell’elisoccorso notturno a una società dotata di mezzi attrezzati con illuminazione propria. Un intervento questa volta tempestivo che poche ore dopo l’affidamento del servizio, alla vigilia di Natale, aveva consentito di salvare la vita a un’altra anziana donna di Capri che versava in gravi condizioni a causa di una caduta che aveva provocato danni cerebrali. I cittadini e l’Unione consumatori chiedono un’area di atterraggio in prossimità dell’ospedale Capilupi di Capri: la distanza fra la struttura sanitaria e l’attuale piazzola di Damecuta può essere coperta dalle ambulanze in non meno di venti minuti, attraverso strade tortuose che attraversano il centro storico di Anacapri, facendo perdere tempo prezioso ai soccorritori. «Abbiamo urgentemente bisogno della piazzola di atterraggio, non si può essere condannati a morte solo perché il destino ci ha fatto nascere su un’isola» dice il presidente di Federalberghi Isola di Capri, Sergio Gargiulo.