Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri riapre il cinema. L’unica sala cinematografica del territorio di Capri dopo la chiusura per un contenzioso tra l’ente municipale e il gestore al quale previa bando era stato affidato il cinema ospitato all’interno del palazzo dei congressi di proprietà comunale, da oggi riprende la propria attività. Un provvedimento di affidamento diretto semestrale, infatti, da questa mattina concede i servizi connessi alla gestione del cinema di Capri. Il dispositivo consentirà anche ai nuovi titolari di poter disporre dell’annessa buvette e del supporto alle attività e manifestazioni del comune di Capri a carattere ludico, ricreativo e culturale. Riapre, dunque, i battenti al pubblico il ritrovo per gli amanti del grande schermo che proprio nel periodo invernale attendono l’arrivo di prime visioni e pellicole “in cartellone”. La determina del comune di Capri avvia la “procedura di affidamento diretto in concessione dei servizi connessi alla gestione del cinema” alla società “Sistema Spettacoli”. Si tratta come specificato nel dispositivo della “società titolare del Teatro Augusteo e del Teatro Politeama di Napoli oltre a numerose altre sale di pubblico spettacolo a Napoli ed in Campania. Dal dicembre 2009 la ditta guida la multisala Metropolitan di via Chiaia – si legge inoltre nella presentazione del nuovo gestore del cinema di Capri nel dispositivo comunale – che con sette schermi e oltre millesettecento posti a sedere, rappresenta la più prestigiosa e storica sala di Napoli, nel cuore del salotto buono della città, oltre a gestire con successo anche il Cinema Paradiso di Anacapri”. Secondo quanto stabilito oltre alla gestione del servizio cinema e connessa buvette per la gestione è previsto “un compenso semestrale riconosciuto al concessionario per l’assistenza alle attività gestite direttamente dall’amministrazione comunale”. Il concessionario del cinema di Capri, come prevede la determina avrà diritto “a trattenere i ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso, da pubblicità, sponsorizzazione, dal servizio bar, da eventi aggiuntivi, proposti dal concessionario e accettati dall’amministrazione”. Per quanto concerne le attività turistiche, culturali, ricreative e di spettacolo e quindi eventi e manifestazioni teatrali, musicali, di danza, che saranno invece svolte direttamente dall’amministrazione comunale, la stessa “potrà servirsi di apposite convenzioni”.