Fonte: Roma
Festival di Anacapri, edizione di successo in cinque serate
L’ edizione numero 19 del festival di Anacapri (seconda nell’ era Covid) “dal barocco al Jazz”, ospitato sulle terrazze magnifiche del “Cesare Augusto”, organizzato al solito dalla Fondazione “Franco Michele Napolitano”, presieduta dal professore Sergio Sciarelli con la direzione artistica di Maria Sbeglia (nella foto) sempre fantasiosa nella maniera più felice, ha riscosso un grande successo, nonostante la concomitanza con altri eventi assai attraenti. Tante e tante le prenotazioni, le richieste di ingressi, ovviamente limitati dalle norme anti Covid. Scherzosamente a con fondamento il maestro Sbeglia ha detto nella serata finale che con tutti coloro che avrebbero voluto partecipare si sarebbe quasi riempito uno stadio. I cinque eventi, uno più del solito, dal 5 al 9 agosto sono statati dedicati al ricordare direttamente o indirettamente anniversari importanti che ricorrono in questo anno. Emilia e Paolo Zamuner, assolute eccellenze del jazz ben oltre i nostri confini, hanno ricordato Ella Fitzgerald ad un quarto di secolo dalla scomparsa; la direttrice del “Museo della moda di Napoli”, Maria d’ Elia, con l’ autore di queste righe (presentatore di ogni serata) ha ricordato gli anniversari importanti di Proust e Chanel (con piccola sfilata di abiti tratti da disegni della grande artista della sartoria); i “Virtuosi di San Severo”, con Riccardo Zamuner, Luca Signorini e le voci di Walter Cerrotta e Leona Pelescova hanno ricordato il centenario della nascita di Astor Piazzolla; I medesimi virtuosi con Fabrizio von Arx, in un graditissimo ritorni sulla scena anacaprese, hanno eseguito Tartini, Vivaldi e Bach arricchendo la concentrata ed avvincente conferenza/concerto di von Arx dedicata a Stra.