Fonte. Metropolis
di Marco Milano
Ncc fuori dal porto di Na-poli, Federalberghi Capri torna all’attacco. L’imbar-co partenopeo per le iso-le, infatti, viene definito ormai una trappola per turisti e mentre ancora si attendono soluzioni per la copertura dell’area di attesa all’aperto, tem-poraneamente sistemata con degli ombrelloni, poi rimossi, si riaffaccia alla ribalta la questione degli spazi di transito non con-cessi al molo Beverello al servizio Ncc, ovvero di auto a noleggio con con-ducente, di fondamen-tale importanza in par-ticolare per il comparto turistico e gli imbarchi per Capri e le altre isole del golfo, Ischia e Pro-cida. «Le pensano tutte per complicare la vita all’utenza» ha sbottato il presidente di Federalber-ghi isola di Capri Sergio Gargiulo sempre in pri-ma linea sulla questione porto di Napoli e attento a trovare soluzioni e formulare proposte che possano migliorare quel-lo che dovrebbe essere il primo biglietto da visita per vacanzieri italiani e stranieri che fanno rotta verso l’isola azzurra. Il molo Beverello del por-to di Napoli non finisce mai di stupire, in senso negativo ha detto il presidente degli alberga-tori – Siamo stati da poco costretti ad alzare la voce sulla pessima accoglien-za riservata ai passegge-ri in attesa, in previsione dei mesi invernali, e già ci cade in testa un’altra tegola: le vetture NCC non potranno più ac-cedere al porto. Ossia quelle che conducono alle partenze di traghetti e aliscafi viaggiatori par-ticolari o che arrivano da lontano oppure coloro che per ragioni legate alle condizioni fisiche, hanno bisogno di accom-pagnamento una volta sbarcati o per arrivare all’imbarco. Mi chiedo aggiunge Sergio Gar-giulo – se le autorità pre-poste queste pensate le fanno nella quiete della notte o se sono partorite da menti perverse che invece di semplificare la vita all’utenza, passano il tempo studiando come peggiorarla.