Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri torna il numero chiuso per i bus turistici. Un’ordinanza sottoscritta dal comandante di polizia municipale Daniele De Marini fissa nuovamente a venti il limite massimo di autobus adibiti al servizio di ncc autorizzati a circolare contemporaneamente lungo le arterie stradali isolane. Tra le motivazioni in premessa nel provvedimento del Comune «la sempre più insostenibile situazione del traffico veicolare sul territorio del comune di Capri che ha costretto l’amministrazione comunale, per le scorse stagioni turistiche, ad adottare alcuni provvedimenti di disciplina della circolazione che hanno riguardato, tra gli altri, gli autobus destinati al servizio di noleggio con conducente (ncc)». Nel dispositivo è stato tenuto conto dei «recenti provvedimenti che hanno comportato il raddoppio delle corse del servizio Tpl sulla direttrice Marina Grande/Anacapri con notevole incremento del transito veicolare ed evidenti criticità in determinate fasce orarie». L’ordinanza consentirà, dunque, la circolazione a soli venti autobus ncc contemporaneamente, garantendo così sia «le condizioni di viabilità, sicurezza e di tutela dei viaggiatori sia il regolare svolgimento dell’attività imprenditoriale a tutte le società operanti nel settore». La regola dei veicoli a numero chiuso sul territorio isolano sarà applicata ogni giorno dalle 9.30 alle ore 17.30, e per essere contraddistinti i bus dovranno esibire «numeri identificativi per agevolare i controlli». Inoltre, è stato disposto «di individuare un bus da autorizzare alla circolazione, con apposito bollino, in caso di guasto». Nell’ordinanza è stato anche ricordato che il numero chiuso fissato a venti nasce da uno studio tecnico fornito dalla Università degli Studi Federico II di Napoli «al fine di individuare le soluzioni più idonee a migliorare la viabilità stradale». Un approfondimento «in cui si evincevano i limiti della rete stradale dell’isola e, in particolare, l’impossibilità di rilasciare ulteriori autorizzazioni per lo svolgimento del servizio Ncc con autobus poiché, anche una sola autorizzazione in più rispetto a quelle rilasciate sino a quel momento (20) comporterebbe: la completa congestione del traffico, veicoli fermi sulle strade in attesa della liberazione degli stalli di sosta o addirittura la presenza di fenomeni come la fermata di veicoli al centro della corsia di marcia si legge nello studio – per consentire la salita/discesa dei passeggeri, il considerevole aumento degli incidenti stradali».


















