Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Nasce Capri isola green destination. E’ stato appena presentato durante l’incontro “Piccole Isole e Economia Circolare: la sfida dell’isola di Capri” un nuovo progetto che vedrà l’isola azzurra colorarsi…di verde e ricoprire il ruolo di vero e proprio testimonial delle località turistiche all’insegna della sostenibilità ambientale. L’evento di presentazione di “Isola di Capri Green Destination” fa parte delle pre-cop della ventiseiesima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà in autunno nel Regno Unito e rientra nel programma All4Climate – Italy 2021. “Isola di Capri Green Destination nasce su input di Isola di Capri Conservancy – ha dichiarato in occasione dell’incontro caprese Francesco Bertolini docente alla SDA Bocconi School of Management e Presidente di Brands4Sustainability, che raggruppa due grandi realtà, CNH Industrial e Lavazza, accompagnate da partner come Oikos e Riso Scotti – con obiettivi ambiziosi e complessi dai quali non si può prescindere. Capri deve adeguarsi per non perdere il suo appeal. Ecco perché, assieme al consorzio presieduto dall’avvocato Famiglietti, si è deciso di investire sul tema della sostenibilità per aiutare l’isola in questa fase di transizione, volta a creare una nuova veste ad hoc che ponga queste tematiche al centro e che le consenta di ottenere un nuovo posizionamento strategico tra le località più rinomate”. Isola di Capri Green Destination partirà con un primo passo fattibile che troverà conclusione entro la primavera del 2022. “Si è pensato al tema dell’economia circolare per creare un ‘modello Capri’ da esportare nelle altre piccole isole italiane e non solo ha aggiunto il presidente di Brands4Sustainability – in questa fase, con il supporto di Conai, affiancati da altri soggetti, tra i quali figura anche Biorepack, il nuovo consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, si svilupperanno temi specifici per le varie filiere oggetto, appunto, di una dimensione ‘circolare’. L’obiettivo è definire al meglio il corso dei rifiuti creando un collegamento sui contenuti per le varie filiere dove il rifiuto di Capri si trasforma in qualcosa di innovativo con un modello di gestione del comparto trasparente e brandizzato”.