Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Viabilità a Capri, problemi e criticità anche sul versante basso che conduce a Marina Grande e al porto isolano. La necessità di ripensare la mobilità sulla terra dei Faraglioni insieme al dibattito sui collegamenti interni tra Capri ed Anacapri limitati alla sola strada provinciale Capri-Anacapri involontaria protagonista nei giorni scorsi di una tragedia mancata per la caduta di un masso si allarga anche sull’altra parte, quella che dal centro conduce con due diverse strade al borgo marinaro. In particolare a destare preoccupazione è il fatto che da un lato la strada provinciale Marina Grande, dove si è consumato il dramma lo scorso 22 luglio dell’autobus precipitato è ancora oggi in una situazione di day after dell’incidente e quindi tra l’altro con una serie di limitazioni e restrizioni di percorrenza, dall’altro via Don Giobbe Ruocco è anch’essa interessata attualmente da work in progress. Per quest’ultima il gruppo di opposizione consiliare CapriVera ha anche sollecitato di «dare il via subito ai lavori» sottolineando che «si è perso troppo tempo». Il gruppo CapriVera, in una nota firmata dal capogruppo Paolo Falco, ha chiesto infatti di accelerare sul progetto esecutivo già approvato «che, se fosse stato messo in esecuzione ha evidenziato Paolo Falco – oggi avrebbe garantito la sicurezza della strada e, soprattutto, una valida alternativa alla limitata percorribilità della via Provinciale Marina Grande causata dal noto incidente al bus dell’Atc che ha comportato l’interruzione parziale della circolazione auto-veicolare privata. La preoccupazione di possibili ulteriori limitazioni sulla strada in oggetto a causa del suo dissesto generale strutturale che risulta evidente anche agli occhi del profano, è elevatissima. Far convergere tutto il traffico privato, turistico e merci sulla Via Don Giobbe Ruocco ha scritto ancora il capogruppo di CapriVera nella sua nota – senza dimenticare che la ormai periodica e annuale chiusura della funicolare farà confluire su quella arteria anche il servizio bus sostitutivo, sarà ulteriore causa, oltre che di congestionamento della circolazione auto-veicolare, di ulteriore sovraccarico strutturale». Intanto a proposito di trasporti sul fronte marittimo tagli alle corse in occasione di Natale e Santo Stefano solo traghetti regolari mentre oggi ultima corsa aliscafi alle ore 16.30, domani tutto fermo e il 26 dicembre niente prima partenza delle ore 6.50.