Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Messa in sicurezza delle coste di Capri e multe salate per gli “inchini” ai Faraglioni. Il comune che ha sede nella piazzetta ha sottoscritto la determina con la quale si procede con l’iter della Città Metropolitana. L’ex Provincia di Napoli, infatti, ha dato seguito ad un avviso pubblico che prevede, tra l’altro, la possibilità per i comuni di inoltrare un’unica istanza di finanziamento per trasferimento di risorse per interventi in aree di preminente interesse pubblico. I fondi consentiranno al comune di Capri di sostenere i costi per interventi di manutenzione di opere marittime di difesa costiera (scogliere e pennelli artificiali, banchine, moli) non ricadenti in ambiti portuali sovracomunali. E, inoltre, saranno utili anche a finanziare interventi di ripascimento o di ripristino degli arenili, manutenzione di versanti costieri con interventi di bonifica di pareti rocciose. Intanto a proposito di mare e sicurezza l’inchino ai Faraglioni dell’altro giorno c’è stato e costerà una salata multa. La nave da crociera immortalata da foto e video e oggetto di indagini da parte della Capitaneria di Porto di Capri, è passata a mano di cinquecento metri dalle sentinelle dell’isola. Il comandante dell’imbarcazione verrà multato e sarà, di fatto, diffidato dall’Autorità̀ Marittima. Un richiamo ufficiale a rispettare il codice che regolamenta la navigazione e le ordinanze che disciplinano la circolazione nelle acque lungo la costa campana. Ad accertare la violazione sono stati i militari di Circomare Capri agli ordini del tenente di vascello Francesco Potenzieri. La Guardia Costiera di Capri è riuscita ad effettuare gli accertamenti grazie alla dotazione di un sistema “Pelagus”, che rileva le posizioni trasmesse dall’Ais di bordo e a documentare, che c’è stato il mancato rispetto della distanza minima dalle coste e quindi nella vicenda in questione dai Faraglioni.