Il Rotary Club di Capri ha donato ai comuni e alle forze dell’Ordine dell’isola una serie di kit di protezione individuali per la protezione dal coronavirus. Non si tratta dell’unico intervento del club caprese in quanto come riporta Il Mattino, il presidente Antonino Moccia è fra i promotori di analoghe iniziative a Napoli.
Fonte: Il Mattino
Sette Rotary Club di Napoli, coordinati dal presidente del Rotary Club Chiaia, Roberto de Laurentiis, hanno acquistato diversi quintali di derrate alimentari di cui una prima tranche è stata consegnata ieri alla mensa della chiesa del Carmine dove opera l’ associazione Padre Elia Alleva O. Carm.
L’ iniziativa vede il coinvolgimento del Rotary Club Chiaia e dei Rotary Club Napoli, Napoli Sud Ovest, Napoli Nord Est, Napoli Est e Napoli Castel Sant’ Elmo che hanno così risposto alla richiesta d’ aiuto di padre Francesco Sorrentino, responsabile della mensa gestita dall’ associazione. Una struttura che, in questo periodo d’ emergenza, distribuisce pasti a circa settecento bisognosi al giorno invece dei 150 che serviva prima dello scoppio dell’ emergenza sociale dovuta all’ emergenza da coronavirus.
Per la riuscita dell’ iniziativa è stato importante anche – si sottolinea – l’ aiuto di Antonino Moccia, presidente Rotary Club Capri. Alla consegna dei pacchi alla chiesa del Carmine erano presenti de Laurentiis e padre Francesco. In questo modo i Rotary Club hanno voluto fornire, simbolicamente ma anche con un gesto concreto, sostegno a un luogo dove si sta lavorando senza sosta per aiutare chi si trova in condizioni difficili a causa dell’ emergenza Covid-19. La mensa del Carmine è appunto in prima linea nel tentativo di sfamare i tantissimi indigenti le cui condizioni si sono aggravate a causa della crisi da Coronavirus.