Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri domani sera un momento di preghiera per la pace e di solidarietà col popolo ucraino e al via una raccolta di medicinali e generi alimentari. Capri insieme al popolo Ucraino e per la Pace, questa l’iniziativa messa in piedi congiuntamente dal Comune di Capri, delega al volontariato, dalla Parrocchia Santo Stefano Protomartire di Capri, dall’Ascom Capri e dalla Società di San Vincenzo de Paoli già firmatari del Protocollo di Emergenza, portato avanti nei due anni di pandemia. Tutti i firmatari del Protocollo hanno espresso «la più profonda solidarietà al popolo Ucraina è scritto nella nota congiunta – ripudiando la guerra come mezzo di risoluzione di qualsiasi conflitto». Capri insieme al popolo Ucraino e per la Pace si unisce alla «Comunità Ucraina dell’isola di Capri in questo difficile momento storico e collabora insieme ai cittadini ucraini capresi nella attività di raccolta di generi alimentari e medicinali per il loro invio in Ucraina attraverso i canali ufficiali e umanitari». Ogni giorno, nella Chiesa di Sant’Anna, nel quartiere medievale di Madonna delle Grazie, dunque, ognuno che sul territorio isolano intendesse aderire all’iniziativa di solidarietà e di supporto e aiuto concreto al popolo ucraino potrà farlo donando indumenti, coperte, medicinali, generi alimentari. Domani sera nella ex Cattedrale di Santo Stefano in piazzetta «preghiera per la pace e la solidarietà col popolo ucraino». Anche in penisola sorrentina parte una iniziativa per aiutare la comunità ucraina. Al via da oggi una raccolta di beni e fondi per la popolazione ucraina. L’iniziativa ha il supporto delle sei amministrazioni comunali. La raccolta beni avverrà presso la sede della protezione civile di Sant’Agnello in piazza della Libertà dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.